Testata

Il rogo




Giovanna d'Arco sul rogo a Rouen, dipinto di Jules E. Lenepveu ( 1886 - 1890 ).



Una delle tante reazioni postate su Facebook contro la comunità di Gorino ( da Riccardo Paccosi ).


Pensateci, perché un giorno potreste essere incastrati proprio VOI che fate populismo e giustizialismo, potrebbe capitarvi di incappare in una brutta storia, cercate di comprendere la tragedia di un innocente, e come lui tanti altri, incastrati dal sistema.

[ ... ]

Questi omicidi e le conseguenti falsificazioni di propaganda mediatica, vengono confezionate SOLO per voi che avete fede nell'oracolo digitale.
Se foste un attimo più umani ed informati, le cose andrebbero un po' diversamente.
E' SEMPRE E SOLO COLPA DELLA MAGGIORANZA SILENZIOSA IN ASTINENZA DA ROGO, se accade tutto ciò... cit.

MdD

[ ... ]

1

Riprendo un passaggio del post “Yara e la maggioranza silenziosa in astinenza da rogo...” [ 1 ] del Maestro di Dietrologia, dedicato all'omicidio materiale e multimediale di Yara Gambirasio e rogo allegato di Massimo Giuseppe Bossetti [ 2 ] perché condivido il suo punto di vista, cioè dell'uso di un meccanismo distrattivo e succedaneo del secolare spettacolo della pena capitale in luogo pubblico come strumento di controllo delle masse;

lui si spinge anche oltre – da dietrologo complottista quale è – fino ad asserire che la stessa genesi del crimine è stata concepita per imbastire il prodotto mass-mediatico;
io non posso che rifiutare la casualità nella corale centralità del fattaccio nelle cronache “giornalistiche” “italiane” per mesi ed anni.

Ma riprendo le parole anche per girargliele contro e usarle a commento dello squallido rogo mediatico della gente di Gorino cui egli ha partecipato lunedì scorso ( “Gorino, il villaggio dei dannati...” [ 3 ] ).

2

Il post accusatorio parte da un presupposto sbagliato che è il fenomeno FASULLO del razzismo etnico e massivo, che sarebbe la base culturale della comunità di Gorino;
farsela con la vecchietta di 86 anni che, per caratteristiche culturali/generazionali e per il vissuto personale ( l'essere stata parte della colonizzazione delle arretrate terre e arretrate popolazioni del Corno d'Africa ) ha una posizione di rifiuto netto verso gli africani fino all'insulto non ammissibile ( “scimmie” ) [ 4 ] è abbastanza squallido ...
bisognerebbe allegare almeno l'outing del vongolaro di origine marocchina Asmaoui Abdendi Benatia [ 5 ], la cui famiglia - padre, madre e 6 figli - trovò ospitalità in quell'angolo del ferrarese e s'è inserito benissimo nella comunità locale ...
la Realtà Concreta dell'opinione pubblica gorinante è perlomeno a “macchie di leopardo”, non esiste un fenomeno coeso ( e maggioritario ) definibile come “razzismo”, entità retorica che però è perno, ariete e cavallo di Troia di una costante pressione ( in-)civile finalizzata a distruggere le società europee attraverso la percussione di una immigrazione massiva giustificata dalla FALSA ragione umanitaria dello “scappano dalla fame e dalla guerra” [ 6 ] e che non può né potrà essere integrata siccome IL LAVORO NON C'E' E NON CI SARA' PIU' – a meno di un trauma bellico – in una società capitalista tecnologicamente avanzata ( = automatizzata ) come quella “italiana”, totalmente costruita e satura di popolazione, metri cubi di cemento armato e beni materiali.

A PRIORI dell'accettare anche solo 100 migranti, dovrebbe esserci stato un dibattito su come modificare uno schema economico che già da parecchi anni non soddisfa più le esigenze degli stessi “italiani”, cioè l'esigenza portante e strutturante l'individuo nella comunità in cui vive : IL LAVORO.


{ a Goro c'è il 13% di disoccupazione, che nella provincia ferrarese orientale supera il 15% e arriva al 20,5% nella vicina Comacchio : [ 7 ] }.

Quello eseguito dai buonisti ed anche dal MdD sul paesino di Gorino, è, al minimo, nient'altro che l'ennesimo rogo mediatico, sublimazione e sacrificio di una moltitudine di sensi di colpa personali attraverso lo strumento dato dalla narrazione di regime che ossessivamente verte su accoglienza/rifiuto, razzismo/tolleranza, per gonfiare i cuori e mandare poco sangue al cervello.
Gli effetti di questa isteria collettiva, che, oltre l'episodio discusso, opera in ambito esteso all'intero Occidente europeo ( i popoli dell'Europa Orientale, essendo stati sotto la ruvida coperta del totalitarismo più a lungo, sono stati meno intossicati dal Paese dei Balocchi capitalista e consumista, quindi sono meno rimbecilliti e globalizzati ) corroborata da mass media, partiti politici, ong e no-profit a libro-paga del Capitale Globale ( single e famiglie che costituiscono il Livello Superiore, l'élite apolide ), saranno pesantissimi, e condurranno ad una facilmente prevedibile “guerra tra poveri”, una vera e propria guerra civile.
Allora, si farà la conta delle responsabilità, forse si farà chiarezza nel nostro antico continente, forse sarà la sua fine.

Spostare il dibattito pubblico sul “razzismo” è stata la Grande Furbata del Livello Superiore per mantenere le proprie posizioni di privilegio e profitto ( la mass-immigrazione allunga le file dei disoccupati fuori dai cancelli virtuali delle aziende che sono le agenzie interinali, la leva tra domanda e offerta di lavoro ha permesso l'amputazione di salari e diritti dei lavoratori e si continuerà su questa strada ), e annoto che il MdD non solo ci è cascato in pieno, ma agisce come il tipico rivoluzionario da salotto che cinicamente auspica e si compiace dell'ingrossamento della PRIMA LINEA del conflitto sociale ( che sarà esplicito in assenza di ammortizzatori quali il reddito di cittadinanza, difficilmente istituibile con la situazione debitoria in essere ) strumentalizzando le masse di migranti che, a parole, ricevono compassione umanitaria.

Abbastanza triste.

Bookmark and Share

2 commenti:

  1. Io credo che gli argomenti andrebbero motivati in modo ragionevole,
    A pescindere dal lavoro, una comunità ha diritto alla sua identità, cioè è inutile tutelare i costumi dell'ultimo dei pigmei, se poi si misconosce il valore di una comunità comunque storicizzata in un territorio. Ma poi anche avere un bar di paese è un diritto. Poi credo che ci si possa pure integrare, ma se c'è un progetto e reciprocità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sulla mass-immigrazione imbastita da mafie e Stati nazionali per volere e interesse del Livello Superiore, tutti gli “italiani” non sono stati interpellati, tutti gli “italiani” devono subire.

      Ma il giocattolo si romperà.

      ===

      Elimina