Testata

Chi ci mette i soldi # 2




Il trend globale degli attacchi terroristici, dal Global Terrorism Database [ 1 ]; grafico pubblicato nel rapporto The Uncertain Trends and Metrics of Terrorism in 2016 [ 2 ].


La politica Usa produce terrorismo. I numeri lo dimostrano

Dal 2011 ad oggi, da quando la premiata ditta Obama/Hillary Clinton ha iniziato la propria guerra al terrorismo globale, il terrorismo globale è esploso in tutto il mondo. I numeri parlano chiaro.
La politica dell’Occidente, dalla Primavera Araba in poi, ha generato più terrorismo, più attentati e più morti in tutte le aree del pianeta in cui Usa ed Europa sono intervenuti direttamente o per procura.

In assenza di una ricerca complessiva sul terrorismo globale, il Center for Strategic & International Studies (CSIS), ha pubblicato una raccolta di dati e grafici disaggregati, provenienti da diversi Centri di ricerca, Ong e studi isolati; 181 pagine fitte di informazioni e numeri sulle aree coinvolte, sulle organizzazioni più violente, sulle tipologie di attentati, e sugli obiettivi preferiti.

[ ... ]

Alla recente Convention democratica per le presidenziali, il presidente Obama ha dichiarato: “Hillary continuerà il mio lavoro”; ecco, semmai ci fosse qualche dubbio su cosa significherebbe la Clinton presidente degli Stati Uniti per il Medio Oriente, per l’Europa e per il mondo.

L'Anarca


[ ... ]

1

Altro post-it che recupero in questo mese profilico di testi, è il pezzo di Giampaolo Rossi del 2 agosto scorso, sul blog personale L'Anarca [ 3 ] ( nel sito de il Giornale ) : l'ennesima conferma di quanto già dimostrato dai fatti facilmente collegabili con la penna.


Chi ci mette i soldi # 1


Hillary Clinton’s limited feminism: why electing a woman president is not enough

Over the past several months, the Clinton campaign and its celebrity supporters have worked hard to convince the American public that “Hillary” is synonymous with feminism. On the campaign trail, Lena Dunham stated, “Our first female president would send a message that we are here. We are ready to lead. In fact, she has been leading all along.” In a pro-Hillary video posted on YouTube, Jamie Lee Curtis said, “I want my President to make decisions on my behalf based on her experience, her command, her intelligence and from her big, warm, embracing feminine heart.” Countless other celebrities — Amy Poehler, Shonda Rhimes, Kerry Washington and Katy Perry to name a few — have all endorsed Clinton, proudly declaring #ImWithHer and celebrating Clinton’s bid for the Presidency as a historic feminist victory.

the Huffington Post


L’Arabia Saudita finanzia Hillary

L’Arabia Saudita ha finanziato oltre il 20% della campagna presidenziale di Hillary Clinton. A dichiararlo il principe saudita Mohammed bin Salman.

La dichiarazione del principe è stata inizialmente riportata dall'agenzia di stampa giordana Petra News: "L'Arabia Saudita ha quasi sempre sponsorizzato sia i partiti repubblicani che quelli democratici e il regno ha sempre fornito con pieno entusiasmo il 20% del costo della campagna di Hillary Clinton nelle elezioni presidenziali nonostante il fatto che alcune forze influenti nel Paese non hanno mostrato un atteggiamento positivo nel supportare il candidato perché donna".

Successivamente l'agenzia di stampa ha cancellato la dichiarazione dal sito web. Tuttavia, uno screenshot della versione araba orginale è stata pubblicata dall'Istituto per gli affari del Golfo di Washington.

Sputnik


1

Ah ...
questo era un post-it di cui non dimenticare la pubblicazione, perché certi dati – che qualcuno cerca di fare sparire – vanno ricordati e tramandati alle generazioni future.

Birichina la Clinton, che per mesi ha fatto lavorare il suo ufficio stampa sul meme “femminismo” ( e altri classici “di Sinistra” ) ma con i soldi in tasca dell'Arabia Saudita, un Paese in cui le donne non possono nemmeno guidare un triciclo, che però è da 40+ anni alleato degli USA ed insieme hanno creato e finanziato l'ISIS ( ah ... bisognerebbe qui scrivere una lunga serie di sigle “patriottiche” siriane anti-Assad ) per semplificare la situazione geopolitica dei Paesi arabofoni, cancellando gli Stati laici e autoritari che non si piegano a 90°, ripiombandoli nel Medioevo più oscuro e di stile gotico arabo ma sotto l'egida religiosa di chi tiene la custodia del luogo più sacro all'Islam, la Ka'ba [ 1 ].
Ma proprio il maldestro alleato, abituato a governare come sovrano assoluto a casa sua e non aduso completamente all'ipocrisia che è la cosiddetta democrazia occidentale ( che, diciamolo francamente, versa in condizioni disperate e patetiche ) ha sputtanato il suddetto slogan.

{ vedi anche il post di Giampaolo Rossi nel blog L'Anarca : “Hillary, la saudita” [ 2 ] }.

Donne forti per un'Europa forte


Sono molti gli aspetti di Golda Meir che la storia ricorda, e che furono a suo tempo egregiamente riassunti da Oriana Fallaci in poche righe nel celebre Intervista con la storia. Soffermarsi sugli aspetti biografici della vita da Primo Ministro in Israele di Golda Meir, carica che assunse dal 17 Marzo 1969 al 3 Giugno 1974 in quanto unico membro del Partito Laburista israeliano ad essere in grado, dopo la scomparsa dell’allora Premier in carica Levi Eshkol, in grado di far convergere le varie anime presenti nell’organizzazione, è esercizio di storiografia. Ciò che invece è forse importante analizzare oggi, in questa Europa emorragica di principi e valori a cui ispirarsi, di riferimenti e non in grado, così appare leggendo molto analisti, di costruire sogni ispirati al desiderio di realizzazione di sé e di libertà, e al contempo minacciata da un terrorismo che invece, in forma violenta, coltiva anch’esso un progetto di unione, la creazione di uno Stato Islamico, ma su basi illiberali, violente eppure attraenti in qualche modo per molti fedeli di origine araba nati nel Vecchio Continente, è il rapporto che ebbe Golda Meir con il femminismo e il modo in cui, pur apparentemente avversandolo, finì per divenirne un’icona quantomeno nella letteratura e cinematografia statunitense.
Lukas Dvorak


[ ... ]

1

Consiglio la lettura di questo pezzo scritto da Lukas Dvorak aka Yuki Abaddon per L'Informale [ 1 ] : “Golda Meir, per un’Europa forte” [ 2 ];

l'autore, in occasione dell'anniversario della nascita ( il 3 maggio scorso ) ha tratto spunti dalla figura storica per una collana di riflessioni sulla condizione della donna, il femminismo, e sullo stato ( e il difficile futuro ) della UE, che condivido.

{ confrontare con l'atto del Consiglio di Stato francese, che ha cancellato il divieto di burkini in spiaggia [ 3 ] emesso da un comune della Costa Azzurra, perché tale restrizione sarebbe “incostituzionale”, mentre, al contrario, la schiavitù delle donne costrette alla prigionia del corpo sarebbe costituzionale ( oltre che politically correct ) }.

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Sul terremoto del 24 agosto


Da quando sono al mondo avrò assistito ad una decina di terremoti. Uno ogni cinque anni più o meno.
Una cosa che mi infastidisce abbastanza è la commedia della "disgrazia" a cui segue la commedia della "ricostruzione".

La "disgrazia" serve a lavarsi le mani dal fatto che tutti sanno che in Italia ci sono terremoti di continuo, tutti sanno che gli edifici non possono sopportare un terremoto, eppure facciamo tutti finta che il problema non esista. In particolare, la cosa veramente patetica è la retorica sullo "speculatore edilizio" che costruisce le case risparmiando sui ferri e sul cemento, quando ci sono interi paesi costruiti in epoche in cui gli Italiani morivano letteralmente di fame, con sassi di fiume e legna del bosco, paesi che oggi sono tenuti insieme dagli strati di intonaco. Lo dico con cognizione di causa perché mia mamma al suo paese possiede un piccolo appartamento al terzo piano di una palazzina costruita ai primi del '900, che ogni volta che ci entro mi faccio il segno della croce. Muri portanti fatti di ciottoli, crepe, travi di legno e soffitti di canne, se salti in mezzo alle stanze il pavimento va su e giù.

Lorenzo


I risultati di una ricerca del termine "Terremoto" su Google trends si leggono un po' come un sismogramma. Vediamo i picchi principali per il terremoto del 2009 a L'Aquila e quello del 2012 in Emilia Romagna. Poi, a ogni picco più piccolo corrisponde qualche terremoto di cui non ci ricordiamo più, per esempio nel Dicembre 2004 c'erano stati dei terremoti con epicentro su Cosenza e su Firenze. Fra breve, vedremo un nuovo picco in corrispondenza con il terremoto di qualche giorno fa.

Il problema è che l'attenzione si risveglia quando succede qualche disastro, per poi riaddormentarsi immediatamente dopo.

Ugo Bardi


1

Sul terremoto che in settimana ha devastato paesi e borghi dell'Italia Centrale ( magnitudo 6,0 ± 0,3 nell'evento principale del 24 agosto 2016 alle 3:36:32, con epicentro situato lungo la Valle del Tronto tra i comuni di Accumoli, Amatrice – provincia di Rieti – e Arquata del Tronto – provincia di Ascoli Piceno ) [ 1 ] consiglio la lettura di due post in altrettanti blog che seguo, dedicati a due cattive abitudini degli “italiani” che sono rubricabili alla voce vivere alla giornata : “Il prossimo terremoto” di Lorenzo Attila Celsi su Eldalie [ 2 ] e “Il "meme terremoto": una vita media di circa 15 giorni” di Ugo Bardi su Effetto Risorse [ 3 ].


Come clonare una scheda SD




La finestra di lavoro di HDD Raw Copy Tool.

1

Bisogno di una scheda di memoria micro-SD [ 1 , 2 ... ] più capiente per i dati personali sullo smartphone, e di migrare i dati in blocco ?
Un back-up della scheda su un'altra scheda, che sarà immediatamente pronta all'uso in caso di necessità ?
Altre operazioni di copia e clonazione di schede SD ( vari formati ) ?


Windows

Usando una macchina con il popolare ambiente operativo della Microsoft occorrono due tool gratuiti : HDD Raw Copy Tool ( scaricabile nelle versioni installabile e portabile, cioè usabile da chiave USB; compatibile XP → 10 ) [ 3 ] e MiniTool Partition Wizard Free ( da installare nella macchina; compatibile XP → 10 ) [ 4 ];
una guida passo-passo molto chiara ( in lingua inglese, ma con tutte le frizzate ) è sul sito Clone my sd card : [ 5 ].

nota

HDD Raw Copy Tool rimedia ad una lacuna dell'ottimo Macrium Reflect Free [ 6 ], un altro software gratuito con il quale è possibile eseguire copie-immagine e clonazioni solo di volumi sorgenti posti su dischi rigidi oppure dischi a stato solido ( HDD, SSD ) ma non su schede SD.

Linux

Un metodo per eseguire la clonazione in Linux è discusso nel topic “SD card cloning using the dd command”, nel forum di Ubuntu : [ 7 ].

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Campo semantico di ''robot'' # 2


Robòtica

Settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot, e le loro applicazioni pratiche nelle attività di produzione industriale e di ricerca scientifica e tecnologica. La r. si è sviluppata secondo tre filoni principali: lo sviluppo della tecnologia costruttiva, lo sviluppo della capacità di ragionamento, l'integrazione con l'ambiente operativo [ ... ].

Treccani


Roboticist

A roboticist is a person who designs, builds, programs, and experiments with robots.
Since robotics is a highly interdisciplinary field, roboticists often have backgrounds in a number of disciplines including computer science, mechanical engineering, electrical engineering, physics, human–computer interaction and interaction design.
Roboticists often work for university, industry, and government research labs, but may also work for startup companies and other entrepreneurial firms. Amateur Robotics is also a growing hobby all over the world. [ ... ].

Wikipedia


[ ... ]

1

La definizione del secondo termine non l'ho postata in lingua inglese per occasionale distrazione o, peggio, snobberia ... è che manca proprio, nella lingua italiana, la parola che esprime chi disegna, costruisce, programma e/o sperimenta i robot;

nel portoghese, ad esempio, esiste già [ 1 ];
e come dire, in italiano ?
Robotista ?

Robottista ?
Roboticista ?

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Telenoid R1 - R4




Un primo piano del robot Telenoid R1.



Una dimostrazione delle abilità del robot Telenoid R1.





Il robot Telenoid R4.


Loneliness narrows the uncanny valley

Starved for a little social contact? The face of a robot or doll will seem more alive to you than to someone with a brimming social life.

Talking to inanimate objects when you're feeling lonely may not be so strange after all. According to new research conducted by a team at Darmouth College in the UK and Harvard University in the US, we're more likely to perceive life in inanimate faces when we're feeling socially disconnected. In short, if you're low on human contact, you might start feeling a little less creeped out by the uncanny valley -- because those faces look more alive to you.
This is because, when people are starved of social contact, they start attributing human characteristics to objects: a face on a volleyball, for instance. Or a doll. Or... a robot [ ... ].

c|net


1

Ed ecco il feticcio.
Perché, come si legge su c|net [ 1 ] “la solitudine conduce ad una situazione sconcertante” cioè “il volto di un robot o una bambola sembrerà più vivo a voi che a qualcuno con una vita sociale ricca”;
il Telenoid R1 - R4 riproduce la voce ed anche i movimenti della testa e del busto dell'utente remoto, catturati con camera e microfono, ed ha un corpo con la pelle in silicone.


R1




Il robot R1.



Il video di presentazione ufficiale.


Ecco il robot low cost

R1 è un robot umanoide sviluppato dell'Istituto Italiano di Tecnologia ( IIT ) e pensato per un uso domestico.
Dovrebbe essere commercializzato entro un paio d'anni ed è il frutto del lavoro di 32 ricercatori e un designer coordinati da Giorgio Metta. A differenza di altri robot, R1 ha il vantaggio di avere delle mani capaci di una presa e quindi di poter svolgere attività domestiche di qualsiasi tipo, naturalmente dopo averlo addestrato a dovere. E' inoltre dotato di ruote per muoversi, busto snodabile e integra nella testa un display per riprodurre le espressioni, due telecamere e uno scanner 3D.
I primi prototipi costeranno circa 25mila euro l'uno, ma con la produzione di massa il suo costo dovrebbe scendere circa a 3mila euro, quanto un televisore di ultima generazione.

Idea Web n. 184


R1, ecco il robot domestico made in Italy

[ ... ]

"Le mani e gli avambracci del robot sono ricoperti di una pelle artificiale", con sensori per simulare il tatto. Le mani hanno la forma di guanti a monopola e possono afferrare e sollevare oggetti fino a 1,5 Kg di peso. Tutti i 28 attuatori (i motori che permettono i movimenti) hanno una frizione di sicurezza, che limita i rischi per le persone.

Tom's Hardware


1

I robot antropomorfi stanno invadendo nuovi spazi ed è l'ora dell'ambito e delle mansioni domestiche;
le badanti rumene, polacche, ucraine ... nel futuro prossimo saranno obsolete come già tante altre figure professionali umane : nelle successive versioni del robot messo a punto dall'IIT [ 1 , 2 ] è immaginabile che l'automa sarà capace di alzare l'anziano da letto, cambiare il pannolone ed eseguire iniezioni ... con certificato di conformità della AUSL.


AR/VR , siti e wiki


Siti dedicati ad AR/VR
AR/VR Magazine
ENG
Realtà aumentata
ITA
Road to VR
ENG
Virtual Reality Reporter
ENG
VR/focus
ENG
VR Today Magazine
ENG
VRDB
ENG


Tag
Tag “realtà aumentata”/“augmented reality”
c|net
ENG
Digital Trends
ENG
Gizmodo
ENG
Mashable
ENG
Punto Informatico
ITA
Science Focus
ENG
TechCrunch
ENG
Tom's Hardware
ENG
Tom's Hardware
ITA
the Verge
ENG
Tag “realtà virtuale”/“virtual reality”
c|net
ENG
Digital Trends
ENG
Gizmodo
ENG
Mashable
ENG
Punto Informatico
ITA
Science Focus
ENG
TechCrunch
ENG
Tom's Hardware
ENG
Tom's Hardware
ITA
the Verge
ENG


Wiki
VRWiki
ENG
Xin Reality - AR & VR wiki
ENG


1

La realtà virtuale nelle varie declinazioni ( che qui raggruppo in AR e VR, vedi sotto la spiegazione ) è argomento da parecchio sulla cresta dell'interesse di nerd e geek ed oramai maturo per il mercato di massa, e sono svariati i siti dedicati nel www;
questa è una lista parziale che aggiornerò nel corso del tempo – avete qualche suggerimento ? – nella quale ho elencato sia i siti e le wiki dedicate, che i post taggati con questi argomenti e pubblicati nei magazine di carattere scientifico e informatico.


AA







1

Un esempio di applicazione del visore ( o casco ) AR/VR OSVR [ 1 ] come dispositivo per la realtà aumentata ( AR ) è l'anatomia aumentata ( augmented anatomy, AA ) realizzata dallo studente di Scienze informatiche Antoine Durigneux con Ludovic Hussonnois e Quentin Warnant, per la tesi dell'ultimo anno del corso di studi a Lille [ 2 ];

lo scopo del progetto è creare la realtà aumentata di un manichino a grandezza naturale, nella quale visualizzare gli organi e le parti interne ed evidenziare di volta in volta un elemento a scelta, a supporto delle lezioni scolastiche di anatomia;
l'hardware necessario consiste in due webcam Logitech C920 a 1080p [ 3 ], un OSVR HDK1 ( versione 1.2 ) e un pc.

Nod Backspin e Ring




Le funzioni dei tasti sul Nod Backspin Innovator Edition.



Come si impugna.



Il Backspin e il Backspin Innovator Edition a confronto ( le immagini non sono in scala ).



0

Il mondo della AR/VR ( realtà aumentata e virtuale ) è in continuo sviluppo; ci sono comprensibili e avvedute motivazioni politiche ( che concernono l'amministrazione e la gestione di masse umane in progressiva e problematica crescita numerica ) nello sviluppo e promozione di tecnologie che astraggono gli Homo dal contesto concreto, materiale, per ricreare una socialità estesa altrove e immateriale.

Informarsi su questi dispositivi è particolarmente impegnativo : le informazioni pubblicate su decine di siti-web sono frammentarie, mai esaustive, ed anche i siti ufficiali peccano di chiarezza; ho cercato di fare il mio meglio in questo e negli altri post che ho dedicato alla AR/VR, ma ringrazio chi vorrà correggere eventuali inesattezze.

OSVR






Il visore del Razer OSVR HDK1, retro e interno del carapace che disvela la scheda madre; la seconda versione del visore differisce per la qualità del display.


The Open Source Virtual Reality or OSVR is an open-source software project that aims to enable headsets from all vendors and game controllers from all vendors to be used with any games. It is also a virtual reality headset that is open-source hardware and uses open-source software.
Wikipedia

[ ... ]

1

I propositi entusiastici verranno senz'altro ridimensionati dal mercato proprietario, tuttavia da giugno è disponibile per il mercato nordamericano il kit Razer OSVR HDK2 al prezzo di 399 $ [ 1 ] confermato in data odierna su Amazon.com [ 2 ] : 200 - 400 $ più economico della concorrenza ( Oculus Rift [ 3 ] e HTC Hive );
{ per una prima comparazione tra questi dispositivi, vedi la recensione di TechRadar : [ 4 ] };

su Amazon.com non è possibile la spedizione verso 0039 e il kit non è presente negli store tedesco, francese e inglese, giusto la versione 1.4 a 431,60 $ e spedizione gratuita [ 5 ]; è possibile acquistare la versione 2 sul sito di Razer a 499,00 € [ 6 ].

Nadia Alì




Nadia Alì in costume per una danza del ventre.


Il porno velato è l’acme della trasgressione nel mondo musulmano, l’infrazione massima per i fedeli di Allah, che però, come ha mostrato una recente indagine di Google, figurano ai primi posti nella classifica delle ricerche hot (sei dei primi otto paesi sono islamici, con il Pakistan primo, l’Egitto secondo e a seguire l’Iran, il Marocco, l’Arabia Saudita e la Turchia).
il Foglio


Ali wasn't new to ideological conflict at work. The 24-year-old Pakistani-American is a practicing Muslim, exotic dancer, and former escort and porn star, and if you think her career seems at odds with her religion, she gets that: She has struggled with apparent contradictions between the two herself. “Sure, I have conflicts between my faith and my day-to-day life,” she tells us. “But doesn’t everybody?”

=

{ tr. }

Alì non era nuova alla controversia ideologica sul lavoro. La 24enne paki-americana è una musulmana praticante, danzatrice esotica, ed è stata escort e pornostar, e se pensate che la sua carriera sia agli antipodi della sua religione, lei dice: ha avuto problemi dalle apparenti contraddizioni tra le sue due personalità. “Sicuro, vivo un conflitto tra la mia fede e la mia vita di tutti i giorni,” ci ha raccontato. “Ma questo non succede a tutti?”

Refinery29


1

Forse non è stata la prima pornostar di fede musulmana nella Storia del cinema porno, ma senz'altro è stata la prima a diventare famosa : Nadia Alì è una paki-americana che lavora negli strep-tease club ( la foto che riproduco è stata scattata a Houston ) ed è omonima di una cantante-dj pure di origine pakistana [ 1 ];

ha una propria pagina su Twitter che aggiorna spesso [ 2 ] e sulla quale riceve giornaliere minacce di morte;
per avere girato film porno con il velo e con i vestiti tradizionali è stata bandita dal Pakistan, dove vivono parecchi suoi parenti [ 3 ];
tuttavia, dopo 20 produzioni a luci rosse, ha abbandonato il set quando le è stato proposto un copione esplicitamente razzista e umiliante [ 4 ] siccome le battute sarebbero state giocate sulla falsariga delle dichiarazioni di Trump a proposito dei musulmani [ 5 ... ].


Burkini




Un modello di burkini.


Francia, anche Valls contro il burkini. "Incompatibile con i nostri valori"

Il premier si schiera a sostegno delle amministrazioni locali che hanno messo al bando il costume per donne musulmane che copre interamente il corpo. "Dietro c'è l'idea che per natura le donne sarebbero impudiche e impure". Per ora, nessun intervento legislativo: "Basta applicare la legge contro il velo integrale in pubblico".

la Repubblica


Burkini? Alfano: "In Italia c'è libertà di culto"

Il ministro dell'Interno: "Siamo severi ma non provocatori, serve buon senso: in Italia il fenomeno non è dilagante"

"L'Italia è l'Italia, da noi non c'è il dilagare del fenomeno del burkini. E la Costituzione prevede la libertà di culto". Angelino Alfano smarca il governo italiano dalla linea dura del premier francese Manuel Valls, che ha definito il costume da bagno delle donne islamiche "incompatibile con i valori della Francia", in quanto "espressione di un'ideologia basata sull'asservimento della donna". "Dobbiamo essere duri e severi", sull'integralismo, ha spiegato il ministro dell'Interno a Rtl 102.5, "ma non provocatori". "Dobbiamo e stiamo facendo arresti, controlli, indagini ed esplusioni". Ma la Costituzione parla chiaro.

la Repubblica


1

Dittico di prese di posizione politiche su questa ennesima perversione DAVVERO FEMMINICIDA derivata dal velo islamico cioè dalla repressione/amputazione della figura femminile ( ma no, non si dica che una cultura altra configuri il femminicidio concettuale, fattivo e seriale, siccome secondo le femministe solo gli uomini “italiani” sarebbero femminicidi, da cui una chiosa storta sul femminicidio come fenomeno di massa che nella Realtà concreta italiana non sussiste [ 1 ] ) tra il freno posto dalle amministrazioni locali francesi [ 2 ] cui il Governo Valls ha dovuto dare il benestare, e la posizione incongruente e paradossale nei termini di questo figuro che da parecchi anni è Ministro della Repubblica Italiana;
la verità è che, mentre la Francia è già satura di quartieri etnici – islamici e non solo – problematici ( vedi la respinta dei migranti a Ventimiglia [ 3 ] ) da questa parte delle Alpi non si devono irretire i musulmani, che costituiscono uno dei flussi immigratori più copiosi verso la penisola italiana;

una volta incamerato il problema nella misura patologica evidente nei Paesi europei di più datata immigrazione, vedrete che anche a 0039 si prenderanno provvedimenti ...
{ SE il giocattolo non si romperà prima }.

Social net , appunti per una definizione


Rete sociale

Una rete sociale (in lingua inglese social network) consiste in un qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro da diversi legami sociali. Per gli esseri umani i legami vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. Le reti sociali sono spesso usate come base di studi interculturali in sociologia, in antropologia, in etologia.

L'analisi delle reti sociali, ovvero la mappatura e la misurazione delle reti sociali, può essere condotta con un formalismo matematico usando la teoria dei grafi. In generale, il corpus teorico ed i modelli usati per lo studio delle reti sociali sono compresi nella cosiddetta social network analysis.

La ricerca condotta nell'ambito di diversi approcci disciplinari ha evidenziato come le reti sociali operino a più livelli (dalle famiglie alle comunità nazionali) e svolgano un ruolo cruciale nel determinare le modalità di risoluzione di problemi e i sistemi di gestione delle organizzazioni, nonché le possibilità dei singoli individui di raggiungere i propri obiettivi [ ... ].

Wikipedia


Social network

Con l’espressione social network si identifica un servizio informatico on line che permette la realizzazione di reti sociali virtuali. Si tratta di siti internet o tecnologie che consentono agli utenti di condividere contenuti testuali, immagini, video e audio e di interagire tra loro.
Generalmente i s. n. prevedono una registrazione mediante la creazione di un profilo personale protetto da password e la possibilità di effettuare ricerche nel database della struttura informatica per localizzare altri utenti e organizzarli in gruppi e liste di contatti. Le informazioni condivise variano da servizio a servizio e possono includere dati personali, sensibili (credo religioso, opinioni politiche, inclinazioni sessuali ecc.) e professionali.
Sui s. n. gli utenti non sono solo fruitori, ma anche creatori di contenuti. La rete sociale diventa un ipertesto interattivo tramite cui diffondere pensieri, idee, link e contenuti multimediali [ ... ].

Treccani


1

Per abbozzare una definizione personale del termine “social net( work )”, parto dal distinguo eseguito nella lingua italiana d'uso corrente, tra l'area d'uso del termine italiano e quella del termine anglosassone : scientifica la prima e afferente anche l'ambito materiale ( più generale ), informatica la seconda e afferente l'ambito virtuale, marcata dall'importazione di un termine tecnico dalla lingua che produce lo standard terminologico globale della progressione tecnologica in atto ( più specifica );

praticamente nessun italofono usa l'espressione italiana “servizio ( informatico ) di rete sociale” – vedi la relativa scheda wikipediana in cui, parzialmente, pure si ammette “Un servizio di rete sociale, comunemente chiamato anche social network” : [ 1 ] – quando parla di Facebook e altri siti, ma social network, l'abbreviazione social net o l'ulteriore accorciatura social.

229,2%


Rapporto tra debito pubblico e PIL del Giappone
anno
%
2006
166,8
2007
162,4
2008
171,1
2009
188,8
2010
193,2
2011
209,4
2012
215,4
2013
220,3
2014
226,1
2015
229,2
2016
-
Trading Economics


1

Le testate giornalistiche mainstream non lo dicono, ma questa è la situazione del Giappone;

nessuno grida al pericolo di una bancarotta giapponese, degli effetti disastrosi che ne potrebbero derivare, probabile sintomo che il Giappone sta in una botte di ferro;
d'altronde, la finanza globale è una pulsantiera in mano ai pezzi grossi del Livello superiore.

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Ferragosto


Il Ferragosto nell'Antica Roma

Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica, i Nemoralia o i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. L'antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.

La festa anticamente cadeva il 1º agosto; lo spostamento si deve alla Chiesa Cattolica, che volle far coincidere la ricorrenza laica con il giorno liturgico dell'Assunzione di Maria.[1]Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l'impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, buoi, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il "Palio dell'Assunta" che si svolge a Siena il 16 agosto. La stessa denominazione "Palio" deriva dal "pallium", il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell'Antica Roma.

Nell'occasione, i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia: l'usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio.

Il Ferragosto durante il Fascismo

La tradizione popolare della gita turistica di Ferragosto nasce durante il ventennio fascista. A partire dalla seconda metà degli anni venti, nel periodo ferragostano il regime organizzava, attraverso le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni, centinaia di gite popolari, grazie all'istituzione dei "Treni popolari di Ferragosto", con prezzi fortemente scontati.

L'iniziativa offriva la possibilità anche alle classi sociali meno abbienti di visitare le città italiane o di raggiungere le località marine o montane. L'offerta era limitata ai giorni 13, 14 e 15 agosto e comprendeva le due formule della "Gita di un sol giorno", nel raggio di circa 50-100 km, e della "Gita dei tre giorni" con raggio di circa 100–200 km.

Durante queste gite popolari la maggior parte delle famiglie italiane ebbe per la prima volta la possibilità di vedere con i propri occhi il mare, la montagna e le città d'arte. Nondimeno, dato che le gite non prevedevano il vitto, nacque anche la collegata tradizione del pranzo al sacco.

[ Wikipedia ]


1

Una spizzicata al termine Ferragosto, la giornata del 15 agosto che il Governo Mussolini trasformò in vacanza popolare dopo una lunga serie di cambiamenti determinati dal Potere vigente, accezione che oggi è ancóra in uso anche se nessuno la ricorda.

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Social net , numeri


Principali social network nel mondo per numero di utenti attivi, aprile 2016
social net
utenti ( M )
Facebook
1.590
WhatsApp
1.000
Facebook Messenger
900
QQ
853
WeChat
697
QZone
640
Tumblr
555
Instagram
400
Twitter
320
Baidu Tieba
300
Skype
300
Viber
249
Sina Weibo
222
LINE
215
Snapchat
200
YY
122
Vkontakte
100
Pinterest
100
BBM
100
LinkedIn
100
Telegram
100
Statista


Principali social network nel mondo per numero di link esterni eseguiti dagli utenti ( referral ), parziale 2016
social net
% referral del web
Facebook
1,61282
Twitter
0,04111
Reddit
0,03781
YouTube
0,03000
LinkedIn
0,01869
StumbleUpon
0,01002
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Riporto alcuni numeri grossi utili a dimensionare il fenomeno dei social net, da siti dedicati alla statistica : Facebook saldamente al primo posto con 1,5+ miliardi di utenti attivi ( non la cifra lorda degli account registrati ) secondo Statista [ 1 ];

{ notare che nella prima tabella vengono inclusi anche messenger e VOIP ... il termine “social net( work )” è qui inteso nel senso più ampio e, a mio parere, erroneo };
mi aspettavo una quota di referral [ 2 ] superiore, ma evidentemente gli utenti girano all'interno della ruota faccialibresca come criceti e usano gli ad-blocker per bloccare le pubblicità, quindi visitano poco le pagine esterne per approfondimento e/o shopping;
guarda caso, il 9 agosto la società di Mark Zuckerberg ha annunciato un intervento sul codice della piattaforma, al fine di bypassare i componenti aggiuntivi blocca-pubblicità sui sistemi desktop, con la solita tiritera “la pubblcità permette l'uso gratuito di questo social” [ 3 , 4 ] mentre sappiamo bene che l'utilità ( e il business ) di FB è l'essere il moderno confessionale per la raccolta delle informazioni e il tracciamento dei trend emozionali/comportamentali della massa [ 5 ].

Come impostare la pubblicità in Facebook ( preferenze )


[ immagine # 1 ]


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Questo post illustra l'impostazione passo-passo della pubblicità nel social net Facebook ( versione desktop ) dopo le modifiche annunciate pochi giorni fa in una comunicazione ufficiale [ 1 ];
il tutorial non interessa gli utenti che hanno montato il componente aggiuntivo AdBlock Plus [ 2 ] nel proprio browser, e non hanno aggiunto il sito facebook.com alla white list ( la lista delle eccezioni, i siti sui quali l'add-on lascia visualizzare la pubblicità );
il tutorial è utile solo agli utenti che hanno scelto di vedere la pubblicità su Facebook;
per visualizzare le immagini del tutorial nel formato intero, cliccare sulle immagini.

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Innanzitutto, cliccare sulla piccola freccia in alto a destra, nella barra dei menu del sito, e scegliere Impostazioni dal menu a discesa ( immagine soprastante ).


Come Tom & Jerry


Improving Ad Controls

With today’s announcement, we’re building on these efforts by making ad preferences easier to use, so you can stop seeing certain types of ads. If you don’t want to see ads about a certain interest like travel or cats, you can remove the interest from your ad preferences.
We also heard that people want to be able to stop seeing ads from businesses or organizations who have added them to their customer lists, and so we are adding tools that allow people to do this. These improvements are designed to give people even more control over how their data informs the ads they see.

[ ... ]

We’ve designed our ad formats, ad performance and controls to address the underlying reasons people have turned to ad blocking software. When we asked people about why they used ad blocking software, the primary reason we heard was to stop annoying, disruptive ads. As we offer people more powerful controls, we’ll also begin showing ads on Facebook desktop for people who currently use ad blocking software.

[ Facebook, 9 agosto 2016 ]


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Quindi :

1 – c'è un nuovo pannello nelle Impostazioni [ 1 ] del social net più frequentato [ 2 ] per il controllo della pubblicità ( selezione del settore e segmento del mercato gradito, e verrà evitata la ridondanza di pubblicità a quelle aziende al cui feed l'utente è già abbonato );
2 – i banner pubblicitari saranno visibili anche sui browser accessoriati con gli adblocker, cioè i componenti aggiuntivi che bloccano il codice che genera i banner, che fisicamente si trova all'esterno del sito e viene chiamato dopo un tracciamento del comportamento on-line dell'utente, eseguito dai cookie [ 3 ] che sono altri codici installati nella macchina dell'utente con il suo permesso esplicito ( vedi direttiva europea 2009/136 [ 4 ] ).


En passant : il comunicato esplicita anche che in passato l'azienda basata a Menlo Park ( California ) ha ricevuto richieste di denaro dagli sviluppatori di software blocca-pubblicità, in pratica un pizzo ( “Rather than paying ad blocking companies to unblock the ads we show — as some of these companies have invited us to do in the past” ).