Testata

Le spese della Camera





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Sarà che ( è risaputo ) le peggiori sono proprio le madonnine che ogni virtù millantano, e la diva Laura Boldrini non m'aveva convinto già dal primo momento [ 1 ].
Anzi.
Puzzava già come il pesce ammalorato.
Ora ...
il quotidiano “Libero” ha pubblicato la lista delle spese sostenute dalla Camera dei Deputati durante la Presidenza della pasionaria ( ripresa da ControCopertina [ 2 ] ), e ...
dopo tutti i sermoni centrati su “sobrietà” e “solidarietà”, il conto non solo non è stato ridotto, ma è pure aumentato rispetto alla Presidenza Fini.
( complimenti ).

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4 commenti:

  1. I vertici (anti)politici del paese dovrebbero dare l'esempio.
    E invece è esattamente l'opposto.

    Taglio draconiano dei finanziamenti ai partiti, dell'autodichia su tutte le questioni non interne, a partire da economia e norme del lavoro e previdenziali e di ogni privilegio, equiparazione completa economica, normativa e previdenziale con altri funzionari pubblici.

    Oltre a divieto assoluto di qualsiasi altro incarico (compresa la professione precedente).

    Limite massimo di due mandati, vincolo di mandato, elezioni deelettive.

    C'è quasi tutto da rifare lì dentro.

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  2. Sul limite di due mandati, non sono d'accordo.
    Ok, sull'unico incarico professionale ( quello parlamentare ), ma appunto : chi lascerebbe in tronco una professione ( magari bene avviata ) per 10 anni, per guadagnare uno stipendio normale, e ritrovarsi poi a ricostruire una vita personale ?
    ( nessuno, credo ... o forse, i masaniello di strada che, appunto, valgono intellettualmente un cazzo ).

    Tagli drastici al numero dei parlamentari, alla burocrazia e ai benefit ( ok, ok, ok ) ma poi rimanga al Popolo la prerogativa del giudizio dei propri eletti ...
    ( il Popolo non capisce un cazzo ? Beh ... ma allora stiamo discutendo di nulla, occorre una DITTATURA ).

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  3. Invece è propri la mancanza di limite dei due mandati che trasforma degli abiliti procacciatori di potere in nemici imperituri della cosa pubblica e della politica.
    Non è obbligatorio diventare politic(astr)i.
    La permanenza nella politica crea un substrato fertilissimo per la corruzione, gli interessi del rappresentante a scapito dei deleganti.

    Sono contrario al taglio dei parlamentari, una buffonata demagogica. In una situazione così è necessario creare conflitti virtuosi. Minor parlamentari significa aumentare il potere nelle loro mani e con esso la terribili capacità ed efficacia antipolitica che hanno già nelle mani.

    Il popolo deve essere responsabilizzato e la prima cosa è demolire il colossale transfer-delega ai politicanti.
    L'ipotesi è agghiacciante ma difficile che possa essere peggio del sistema attuale.

    La dittatura...
    Nei sistemi moderni non va bene, se è un testa di cazzo che arriva al potere sei fottuto (il potere attira le peggiori teste di cazzo).
    Sono alla Massimo Fini per le piccole patrie, la democrazia diretta del comune dove i controlli reciproci e la piccola scala del sistema lo mantengono in una situazione di ecologia politica in equilibrio.
    Fai cazzate, vieni buttato via a pedate.

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  4. Sulla dimensione dell'unità politica, divergiamo bruscamente.
    Io sono europeista convinto.

    ^_____^

    Credo che un'U.E. davvero unita ( sociale, solidale, fiscale, militare ... etc. ) sia un passaggio obbligatorio per l'evoluzione del continente dove poggiamo i piedi.
    La cruna dell'ago.
    ( di tutto il resto, ne potremo parlare dopo ).

    ...

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