Testata

MouSSe, e altre derivazioni










Mi piaceva lavorare con il papero [ Paperino ], perché potevo riempirlo di botte, fargli male, farlo cadere da un precipizio.
Mi divertivo un sacco con Paperino.
Con Topolino sarebbe stato un po' pericoloso, perché Topolino deve sempre aver ragione [ ... ].

[ Carl Barks, autore di fumetti statunitense ]



Colpa di Hank
 

Mickey Mouse ovvero Topolino è il piccolo borghese per antonomasia, un personaggio dalla testa ad elmetto e una vita che più noiosa non si potrebbe, anche quando è declinata all'avventura ( per ragioni di contratto ) ...
Ossessionato dalla normalità, fedele ad oltranza alla sua passerina Minnie { un tradimento [ 2 , 3 ] venne cassato dai benpensanti - manco si vedesse una scopata pornografica - e lui tornò nei ranghi di una vita da travet integrale }, è il tipico represso armato di una morale d'acciaio, che sa tutto e divide sempre il mondo in “buoni” e “cattivi” : un vero servo del Sistema, usato per educare i bambini ad una normalità da suicidio sicuro, prima cerebrale e poi fisico.
E nel mezzo, che si rendano utili e uccidano qualche nemico ...
Quante volte mi sono dispiaciuto, che Gambadilegno ( il gattone antagonista ) non l'avesse divorato già in quel fatidico 18 novembre del 1928 !
( poi ho smesso di leggere i fumetti della Disney e sono cresciuto male, cioè meglio ).
La prima opera è una fantacopertina del mag americano “Life” montata in digitale da Max Papeschi [ 7 , 8 ] ed esposta all'interno della mostra a LIFE less ordinary esposta negli ambienti della Mondo Bizzarro Gallery di Roma [ 10 , 11 ] nello scorso febbraio-marzo.
Il 6 giugno del 1944 avvenne lo sbarco in Normandia, è quindi la data simbolica per l'avvicendamento della leadership europea e la successiva assunzione degli scienziati del Terzo Reich nelle multinazionali occidentali, da Wernher von Braun a ( forse ) Josef Mengele.
( tutti insieme, appassionatamente ).

---

Hank Voltolina è art manager e produttore musicale, e uno dei più grandi cacciatori di immagini distopiche e ossimorose del www ch'io conosca, cultore e spacciatore di una sana retorica parossistica.
Ho trovato e ricopiato queste immagini dai suoi album in Pinterest e Facebook, che straconsiglio a tutti coloro cui piace lavarsi la faccia con l'acqua fredda, la mattina presto.

Links

Hank Voltolina = board in pinterest.com

2 - timeline in facebook.com

Bookmark and Share

RespirArti



Una esposizione all'aria aperta ( e ad ingresso gratuito ) di graffiti freschi, nel parco “Lunetta Gamberini” di Bologna.
Sono stati realizzati all'interno del progetto “RespirArti” dedicato alla Giornata mondiale senza tabacco ...

LEGGI IL POST

Link

RespirArti = post in Vkg

Bookmark and Share

She's in parties






( dedicato a uno dei pezzi cult degli anni '80, firmato Bauhaus ). 

LEGGI IL POST

Link

She's in parties = post in Vkg

Bookmark and Share

Un indice visuale, con Pinterest




Semplice

E' possibile migliorare la funzionalità ( e l'aspetto grafico ) di un blog o di un sito-web generico, sfruttando i tanti strumenti che i social network mettono a disposizione degli iscritti.
Ad esempio, è molto semplice creare un indice visuale del proprio blog pensando allo scopo un board ( pagina, bacheca ) di Pinterest ... ricordo che è possibile aprire più pagine per ogni tema di cui volete appuntare memo visuali - al contrario di facebook, in cui è possibile disporre di 1 solo wall o timeline per ogni account aperto - cliccando sul bottone Add + sulla barra dei menu in alto a destra, e scegliendo Create a Board tra le tre opzioni prospettate.

Quindi, creata una bacheca intonsa, è possibile iniziare a pinnare ( postare ) le “polaroid” usando ancòra Add + e poi Add a Pin ...
Copiando-e-incollando l'indirizzo della pagina che volete evidenziare nel campo di input, il programma vi cercherà delle immagini di grandezza sufficiente, lasciando a voi la scelta di quale inserire nella bacheca.

Aggiungete un testo didascalico o prolisso a commento, e il gioco è fatto.

Dark & dark-room







Il termine goth deriva da Goti, il popolo proveniente dall’attuale Germania dell'est che ha giocato un ruolo chiave nella caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
In molte culture il termine goto è considerato negativo perché diventato sinonimo di barbaro a causa della visione dell’epoca della caduta di Roma e rappresentazioni storiche poco accurate dei popoli pagani (specialmente i Goti) durante e dopo il processo di cristianizzazione dell'Europa.

[ ... ]


Ieri e oggi

Camminavamo per via Indipendenza, chiacchierando di vari argomenti, quando l'amico Brian Ovo mi tira fuori una riflessione sui fenomeni giovanili degli anni '80 ... dark ... punk ... e la loro evoluzione, fino alle darkroom embeddate nei club dei giorni nostri, quasi una regola.
Gli ho detto : “forte quest'analisi, scrivila !”.

Lui l'ha fatto e bene, confrontando ieri e oggi con sguardo lucido, senza la patetica malinconia di chi c'era allora, e sudava in oscuri garage reciclati come discoteche di tendenza ...

( curiosità : solo nel Belpaese, abbiamo chiamato “dark” questa subcultura, mentre nel resto del mondo è definita come goth ).

LEGGI IL POST

 
Link

Dark & dark-room = riflessione di Gianluca Chierici detto “Brian Ovo”, in Vkg

Bookmark and Share

Contingenza 45




Oggi è il 25 aprile

Una chilometrica striscia di Marco Dambrosio in arte Makkox [ 1 , 2 ] contro la “rimozione” storica della Resistenza, della funzionale partecipazione dei partigiani comunisti alla cosiddetta Liberazione che oggi, 25 aprile, si festeggia nel Belpaese.
( festeggiano gli altri, io no, e lo spiegherò strada facendo ).
OH.
Sembrerà la sera delle elezioni, un minuto dopo la chiusura delle urne ... quando ... avranno vinto tutti.
E così, ogni anno, la Liberazione se la festeggiano tutti, a modo proprio : berlusconiani, leghisti, finiani, prodiani, verdi, comunisti italiani, e chi più ne ha, più ne metta ... dimmi 1 partito, 1 politico - uno - che oggi non sprecherà parole ...
E per forza : dopo hanno cominciato a magnare, in allegra compagnia ... ( sono contento pure io, d'essere nato dopo e in questa democrazia parecchio imperfetta, ci mancherebbe ).
Una conversazione con un repubblichino, espressa su quella che mi ricorda una tovaglietta da Osteria ( ma di così lunghe dubito ne esistano, stavolta il disegnatore ha - forse - stabilito il record personale ), lucida e schietta come al solito.
Nell'ultimo passaggio, dice il fascistello, a monito dei tempi a venire :

- «UHM ... grazie ... ma dimmi : tu sei allergico al ricino ?»
- «?!»
- «No, così, hai visto mai in futuro, dopodomani ...»

Com'è suo stile, il bravo autore libertario non si perde nella trita retorica che già conosciamo, stà sul pezzo ma per guardare oltre la vinaiola retorica cattocomunista che oggi allagherà le Piazze ed attuerà l'ennesimo lavaggio del cervello alla massa, e mette in guardia dalle voglie autoritarie che ancòra pulsano sotto la pelle degli uomini di Potere ( indifferentemente dal millantato colore politico ) ...
E' chiaro che l'omino con il manganello è un'allegoria, e non un target politico compiutamente configurato : dove sarebbero, oggi, i fascisti italiani pronti all'azione, per ristabilire uno Stato autoritario e sottomettere i contrari, gli ignavi, e gli altri ( in una parola, i diversi ) ?
Io non vedo nemmeno il 10% dei cittadini.
E un fascismo paneuropeo “alla vecchia”, è pura fantascienza distopica.
Il controllo delle masse si fa con i network sociali e ( ancòra ) la televisione, non c'è bisogno di usare i muscoli. In risposta, sull'altro lato del fronte, bisogna anzitutto fare funzionare la testa.
Le paure per il futuro sono spicciole, cioè meramente economiche, una spaccatura europea tra centro-nord da una parte, Est - Balcani - Mediterraneo dall'altra, dalla quale non credo possa risorgere una mentalità nazionalista in Italia, le cui radici non hanno attecchito profondamente, nemmeno dopo un ventennio in mano al famigerato Benito Mussolini.

Piuttosto : riflettiamo su cosa si festeggia ( o si dovrebbe festeggiare, faccio parte di coloro che si asterranno ) quest'oggi ... la Vittoria ?
no.
Questo Paese s'è arreso l'8 settembre 1943 ... Usa, Gran Bretagna, Francia ( discutibile ) e Russia ( allora pilastro dell'Unione Sovietica, ed ancòra centrale nel sistema economico ch'è subentrato al Comecon ) possono brindare, e lo faranno in date diverse.
Il 25 aprile 1945 è la data ufficiale della fine del massacro sul territorio italiano ( che ebbe ulteriori strascichi vendicativi, nonostante il “cessate il fuoco” ) all'interno di un evento di dimensione globale, la Seconda Guerra Mondiale, che ha macellato fazioni ed etnie, parecchie decine di milioni di esseri umani.
Ho sempre trovato ripugnante, l'esultanza dei vivi in faccia ai morti.
Dovrebbe essere una giornata di riflessione, una giornata di rispettoso Silenzio.
E invece, ancòra una volta, i popolani faranno a pezzi i corpi delle vittime, reclamando un trancio per sè, per le proprie colorate ragioni politiche, rivendicando la maggiore Ragione sugli altri.
Chi brinda ha la coscienza sporca e cerca la sublimazione alcolica, oppure fa casino semplicemente perchè è un giorno senza lavoro nè scuola, e nemmeno sa il motivo storico.
Oppure ha preso in prestito quello ufficiale, quello che ( incongruente ) è irradiato dai megafoni come una liturgia biascicata da un sacerdote anziano, malato e malfermo sulle gambe, senza pensarci più di tanto.
Ogni motivo è buono, per un panino alla mortadella e un bicchiere di vino.
 

Si festeggia la Liberazione rossa, perchè esplicitamente o implicitamente tale è e sempre così ci è stata configurata dai mass-media.
 

Dài ... non prendiamoci per il culo.
La libertà di cui si stanno per riempire le bocche i grassi commensali del banchetto partitocratico ( nessuno escluso - come dicevo sopra - e invece dovrebbero tacere dopo il recente sputtanamento delle diffuse ruberie ), e di cui abbiamo effettivamente beneficiato per quasi 70 anni, non è dipesa da una volontà specifica ( men che meno comunista ), piuttosto da un successivo stallo tra le parti politiche antagoniste.
SE non ci fossero stati gli alleati, qui finiva in Guerra civile, e gli stalinisti avrebbero prevalso, fiancheggiati dai titini jugoslavi che già erodevano il confine orientale.

Diciamola tutta : il disegno dei partigiani comunisti non era l'approdo a una democrazia ( pure largamente imperfetta, come quella che stiamo vivendo ) ma l'imporre il socialismo realizzato, lo stalinismo nel Belpaese ( Palmiro Togliatti era uno dei cortigiani di Giuseppe Stalin ).
Sai che cambiamento ...
Quindi ?
Si farà, per l'ennesima volta, confusione tra la Volontà e le contingenze del Caso.
Per semplificare, è opportuno ricordare “La leggenda del Re Pescatore” di Terry Gilliam ( 1991 ) : un poveraccio borderline, un ex-professore di Storia in preda alle allucinazioni post-trauma ( la mente ), s'è messo in testa di salvare il mondo da mostruosi pericoli che vede ad ogni angolo di strada, recuperando ( rubando ) un supposto Sacro Graal nella dimora di un ignaro benestante ( guarda caso ).
Quindi convince un amico ( il braccio ) ad attuare il suo piano : una notte, quello forza la finestra, entra nella sala del camino, e lo fa proprio nel momento esatto in cui il proprietario ha un attacco di cuore. Avvisa la Croce Rossa e scappa con l'oggetto, i medici riescono a salvare la vita della vittima.
Incidentalmente ha salvato una vita umana.
( ci sono stati casi di cronaca che hanno ripetuto lo schema ).
Bene.
Ditemi : è questo un buon motivo per festeggiare quel ladro ?
Egli è stato un eroe ?
Io dico di no.
Magari mi posso sedere ad un tavolo del bar insieme a lui, ed ascoltare il vissuto pregresso che l'ha trascinato fino a quel gesto, glielo devo senz'altro ... posso iniziare un rapporto dialettico, interessarmi alla persona ... ma fargli festa !?
E perdipiù, tutti gli anni ?
no.
E' un ladro, e ha compiuto il gesto accidentalmente, mentre stava rubando ( i decenni successivi, altrochè vent'anni ).

---

In alto : la vignetta di Makkox dedicata al 25 aprile, pubblicata su “il Post” e da me commentata.

Bookmark and Share

Glossario commentato di Poesia giapponese





Tanka # 2

Senza legami,
ai miei rifugi
ho detto addio -
canto oggi del volo la
terribile bellezza.

[ Maria Laura Valente ]



Al chiaro-di-luna
 

Anche l'amica Emel Mamya - al secolo Maria Laura Valente - ha lasciato facebook, tediata dalla fatua e frammentata compulsività sterile del flusso di là.
Era una delle mie amicizie preferite, e dopo un primo momento di triste malinconia ( che mi prende ogni volta che un anima digitale scompare nel Buio eterno di un ping senza ritorno ) l'ho ritrovata nella libera e gratuita terra di Blogger, dove da anni cura “il Taccuino di eMeL” ( 2009 - attivo ) : blog dedicato alla cultura giapponese, lettere ma non solo.
Dopo una mia battutaccia sull'equivoco tanka - tanGa ( roba da commedia erotica italiana degli anni '70, sembra una battuta di Lino Banfi ), le ho chiesto un minimo glossario di terminologia nipponica della scrittura poetica ... la risposta è stata solerte e generosa, un articolo degno perlomeno di una lezione liceale.
Grazie.
E anche lei scrive versi, che ha raccolto in una prima antologia, edita da Rupe Mutevole edizioni : “Giochi d'aria” ( 2010 ).

Blog e derivato cartaceo sono letture consigliate per le ore notturne, quando il brusio ch'è l'irriducibile colonna sonora cacofonica di un'unica metropoli indistinta, si ritira come la bassa marea, liberando spazio acustico per l'ascolto mentale delle parole tramate sulle gabbie classiche ...

( le ore più quiete sono un momento speciale per chi crea, chissà se anche Emel scrive più spesso nel tempo che anticipa l'alba del giorno nuovo ... magari con l'accompagnamento di un bicchiere di rosso robusto e voluttuoso ).

Links
 

Glossario commentato di Poesia giapponese = post di Emel Mamya
 

tag GIAPPONE

Bookmark and Share

Linden n. 02




Eletta la Santa protettrice del mio blog cadetto ...

Link

Santa Patrona = post di Bufalo70

Bookmark and Share

Vkg






Secondo blog

Recuperato un grande murale berlinese di Blu [ 1 , 2 ], inseminato da altri writers alle fondamenta e poi ritagliato e filtrato fino a formattare una testata rappresentabile in display da 1024 px di larghezza, ho avviato il mio secondo blog : VIDEOCLIP KATALOG & GRAFFITI è il nome provvisorio, acronimo vkg.

Quando l'ho pensato ( un paio d'anni fa ) doveva essere il mio “scatolone musicale”, ovvero un sito in cui raccogliere video pubblicati su Youtube ... ragionando che uno stacchetto musicale ogni tanto fa bene a questo che state leggendo, ho deciso di spostarmi a lato e battezzare un'area tematica, dedicata a graffiti, street art, culture metropolitane e alternative, dark e musica correlata, e così via.
E le berlinate : parecchio materiale fotografico, lavorato, testuale sulla capitale tedesca che mi viene periodicamente chiesto dagli amici.

Per fare un po' d'ordine, e creare un ambiente informatico marcato dalle tonalità scure, talvolta scontrose, ma sincere e in fondo suadenti.
La verità si trova più spesso nella penombra, nelle sfumature oltre l'alternativa dualistica c'è l'intero spettro cromatico ...
Però.
Ho scelto di pubblicare la maggior parte delle immagini ( spesso linkate ad altre pagine e/o ingrandibili ad un formato più godibile e colorato ) desaturate in bianco-e-nero, essendo il genere trattato molto vivace di tonalità che avrebbero appesantito la fruizione della pagina.
Per il resto, l'impianto ( template ) iniziale è simile al codice sotteso alla superficie luminosa di questo, che state sfogliando.

( buona visione ).

Links

Videoclip katalog e graffiti = blog di Bufalo70

Tavole da un murale berlinese = post di Bufalo70

Bookmark and Share

Cowboy e indiani







Nessuno dovrebbe andare al cinema se non crede agli eroi.

[ John Wayne ]


EH

Spirito di John ... come te lo devo dire ?
Tu come attore, e i film cui hai partecipato, m'avete sempre fatto venire la diarrea furente.

Il problema è che quelle che vorrei vedere sul grande schermo come eroine di celluloide, stanno quasi tutte sul www. E sul grande schermo sono sempre le solite ginnaste a rotazione, che spesso non hanno lo charme di queste modelle alternative, ma nemmeno delle star di una volta.
Per chi ha ancòra voglia di giocare a cowboy e indiani, posto alcune variazioni sul tema del selvaggio west.
Guardando la modella tascabile Rachel Dashae [ 1 , 2 ], americana di Richmond ( Virginia ) in 147 centimetri e 39 chili di grazia perfetta, forte è il desiderio di farle alcuni giochetti ( bondage e altro ) alla “Soldato blu” ( 1970 ) [ 4 , 5 ] ... le braccia dietro la schiena ammiccano, nello scatto in studio che ho trovato in uno degli album di Mojokiss [ 6 , 7 ].
Ma non è detto che il finale sia lo stesso del film western ...

Links

Rachel Dashae = blog in tumblr.com

2 - pagine in modelmayhem.com

Bookmark and Share

Speedtest








Quello che limita sul serio il progresso è la velocità delle linee e dei computer, e questa continuerà a migliorare. La costante è l'uomo: non aveva voglia di far fatica cent'anni fa, non ce l'avrà fra cent'anni.

[ Massimo Marchiori ]


Ovunque

BAH.
La velocità di connessione è utile all'acquisizione di una massa di dati sempre maggiore, e sto scrivendo di controllo sociale, non di film e cd scaricati con il mulo o altro software di peer-to-peer. La velocità di calcolo delle macchine sarà funzionale allo stesso scopo, più dell'elaborazione di modelli 3d virtuali per lo sviluppo della cibernetica ( che sarà un gadget per le classi più elevate, inclusa la casta degli intellettuali di regime ) credo nella produzione di mondi virtuali sempre più dettagliati, inclusivi e distraenti le masse.
Ma stiamo con i piedi per terra e andatura lenta ... facciamo una stima di quanto disponiamo oggi.

1


SPEEDTEST.NET ( 2006 ) è un toolkit della Ookla net metrics ( uno spin-off del provider americano Speakeasy ) per la misura della velocità di connessione a banda larga, con il trasferimento di dati in download e upload dal proprio computer ad un punto selezionabile da una lista globale, dalla propria abitazione o in qualunque luogo che beneficia di un hot spot.

Dopo l'iscrizione ( gratuita ) al sito, si ha l'accesso ad un ricco bouquet di funzioni : è possibile ordinare i dati raccolti secondo i vari parametri, organizzarli in wave ( cartelle dei test che hanno lo stesso percorso, che possono essere condivise con gli amici ), interpolare grafici sull'ascissa cronologica, compararli con quelli degli altri utenti, spedirli al database di netindex.com ( gestito dalla stessa casa ) che elabora le classifiche per nazioni e grandi aree economiche ...
Le classifiche pubblicate sulla scheda wikipediana [ 4 ] - aggiornate al febbraio 2012 - vedono in testa i tre Paesi Baltici ( Lituania, Lettonia ed Estonia ) e la Corea del Sud ... sull'eccellenza dei baltici non sono sorpreso, avendo verificato in loco la capillarità degli hot-spot gratuiti ( anni-luce dalla cultura itaGliana, piccina e bottegaia ). Bene piazzate anche Svezia, Romania e Bulgaria. Sulla home-page di Net Index ci sono i risultati aggiornati.
E' possibile mettere a disposizione la propria macchina per eseguire i test degli altri utenti, facendola diventare un host allo scopo.



- If the Trial goes well I plan to order

- I am just curious and want to try it out

[ ... ]


{ benedetta curiosità ... no, la citazione non è un passaggio di “Alice nel Paese delle meraviglie” }.

Pagando, è possibile gestire la suite completa dal proprio sito-web ( solo business, si parla di 500 $ circa all'anno ) o provarla per un periodo di tempo a discrezione, anche per esplicita curiosità.
E' disponibile una versione mini e gratuita da ospitare sul proprio server, e il gadget da sistemare sul sito-web o blog. Un esempio di applicazione embeddata con un'interfaccia estremamente chiara, lo trovate in test.ngi.it .

E sono disponibili le app gratuite per gli smartphone iOs e Android ...

{ strumenti di valutazione della velocità sono inseriti anche nei programmi che gestiscono il p2p, come la suite Vuze [ 11 , 12 ] }.
{ Ookla ha un blog aperto [ 13 ] che tuttavia non viene più aggiornato dal giugno 2011 }.







2

Antagonista di Speedtest è il tedesco SPEED.IO che tuttavia offre meno funzioni.

...

AH.
Sulla poca voglia di lavorare ... manderei il matematico Marchiori - mio coetaneo - a sbadilare della ghiaia sotto il sole, poi vediamo se gli passa la voglia di fare battute del cazzo.

Links

Speedtest.net = strumenti per la misurazione della velocità e della qualità di connessione a internet

Speed.io = altro toolkit

Bookmark and Share

Tommy, la monografia




( buona idea )

A prescindere dalla qualità del prodotto che ho letto ( secondo il mio parere ignorante ), elogio l'idea editoriale della casa editrice No Reply di Milano, una collana di monografie dedicate ad album italiani e stranieri tra i più significativi della Storia del pop-rock ( Tracks ).
{ molto gradevole il progetto grafico di No Reply e Andrea Iacopino, sono oggetti piacevoli da maneggiare }.

E' un'occasione per approfondire sia il contenuto artistico che il processo produttivo delle opere che troppo spesso ascoltiamo con superficialità, ricordando solo tranci dei ritornelli, magari storpiando la lingua inglese.

( recensione ignorante )
 

“Tommy - the Who” di Eleonora Bagarotti esplora l'opera rock dei quattro da Shepherd's Bush, Londra : il doppio album è dell'anno 1969, il film è del 1975.
Tra i due la versione orchestrale ( 1972 ), poi il musical, show unici con ospiti d'eccezione ... il cantante Roger Daltrey ( depotenziato nella voce, dopo problemi di salute ) porta ancòra in tourneé il brand di successo. E' stato nel Belpaese in coincidenza con l'uscita di questo libro.
L'autrice ha fatto un gran lavoro di ricerca di brani da interviste e curiosità varie, ma la stesura appare un po' alla rinfusa, nonostante una compartimentazione in capitoli, e la prosa allestita non è scorrevole, insistere nella lettura e arrivare in fondo è una vera fatica.
L'intenzione è quella di settare una comunicazione amichevole con i fruitori del testo, peccato che sia rivolta ai fan già acquisiti, piuttosto che a coloro che - come me - hanno masticato poco o nulla i primi anni di questa band. L'autrice stessa, per sua ammissione nero-su-bianco, è una loro fan ... l'autocompiacimento è senza argini.
L'impressione che ha il “lettore della strada”, è quella di essere arrivato un po' troppo tardi a una serata fra amici, molte bottiglie sono già state seccate e - giudicando dallo stato generale di euforia - si festeggia qualcosa, ma non si capisce bene cosa. Nè qualcuno degli “ebbri ospiti” pare avere la minima intenzione di spiegargli un po' meglio la situazione.
EHY ... non è una sensazione gradevole, credetemi.


TaGliazze





In segno di lutto la Federcalcio ha deciso di fermare tutte le partite del campionato a partire da Milan-Genoa prevista al Meazza per le 18. Il turno sarà recuperato il 25 aprile.

[ ... ]

Il dramma finisce sulle prime pagine di tutta la stampa internazionale.

[ ... ]

Sabato sera Real Madrid e Barcellona hanno rispettato un minuto di silenzio nelle loro rispettive partite. I campioni d’Europa hanno addirittura giocato con il lutto al braccio. Le commoventi note di Morricone hanno scandito il raccoglimento al Bernabeu.
È stato bello.

[ ... ]

Ieri intanto l'assessore allo Sport ha preso carta e penna per dettare un comunicato sulla tragedia di Livorno: «A titolo personale e a nome di Regione Lombardia

[ ... ]



1

Due settimane fa, un artigiano edile 58enne - un muratore - s'è dato fuoco davanti a un ufficio dell'Agenzia delle Entrate di Bologna, perchè non riusciva a pagare di arretrati e non vedeva alcuna luce alla fine del tunnel che avrebbe sbattuto lui e la sua famiglia sulla strada, nessun condono.
Attenzione dei media per 48 - 72 ore ( il fattaccio ha un pochi impressionato gli itaGliani, perchè è accaduto nel ricco capoluogo emiliano ) ma non s'è fermato nessuno, sono cose che capitano, in tempo di Crisi economica ... giusto ?
{ e lo stesso si potrebbe dire ad ogni occasione di morte sul lavoro }.
Quell'uomo è morto il 6 aprile, dopo nove giorni di agonia.
Quell'uomo non ha nemmeno un nome : voi lo trovate, in quest'articolo on-line del quotidiano della città in cui viveva ?

2

Ieri è morto un professionista dello sport.
E' la celebrazione del caso avverso, volgarmente detto sfiga, che s'abbatte su un ragazzo che aveva sempre remato controcorrente.
Un calciatore, un gregario, una promessa del calcio che tale era rimasta e militava in serie B, ma portava sulle spalle il fardello di una vita sfortunata : genitori mancati in giovane età, un fratello disabile che si era suicidato e una sorella pure disabile curata in un istituto.
Trova un rapporto sentimentale stabile con una bella pallavolista, e a 25 anni muore colpito da infarto su un campo di calcio.
Cade, si rialza, cerca di farcela, cade ancòra ... come sul campo di battaglia, l'iconografia dell'Eroe è fissata in un video della rete.
Ecco il soggetto perfetto per la propaganda di Sistema, altrochè il muratore sul viale del tramonto.
{ partendo dal caso bolognese, se ne potrebbero dire anche troppe sul Sistema, ed allora è meglio strozzare il neonato }.
Qui non si tratta solo della solita, nauseante esondazione sportiva, e della sensibilità ai problemi dei lavoratori che si sporcano le mani ch'è prossima allo zero.
O meglio, all'interno della grancassa delle vicissitudini sportive ed extra-sportive dei circenses ( nel Bene come nel Male ) c'è dell'altro.
C'è un giovane che incarna il sogno di milioni di cinni - diventare un calciatore famoso - e lungo il cammino mostra un'attitudine al sacrificio degna di un Santo. Adorato dai compagni di squadra, e da chiunque l'abbia conosciuto in vita.
{ scommetto che la Chiesa Cattolica lo farà beato }.
Un esempio per tutti : ragazzi, qui c'è solo da spalare della merda, e non fatevi illusioni d'altro. Guardate Piermario ...

Ovviamente, di tutto questo, Piermario Morosini non è colpevole, non avrebbe voluto morire così presto ... non voleva morire affatto, come ognuno di noi.
E' semplicemente laido lo sfruttamento della sua morte per esercitare l'ennesima sperequazione di valori a mezzo-stampa, quei mass media ( e soprattutto i vetero-media ) che da sempre sono armi di distrazione di massa, con l'aggravante del virus di una rassegnata umiltà ( paneuropea ) di matrice cristiana-cattolica, all'interno della nuce informativa.
Che dire ?
Martirio di Piermario = pedagogia per le masse.
Apoteosi del sacrificio degli ragazzini e dei loro sogni sull'altare di una Ragione di Stato superiore imposta dal Sistema e non ( de- )costruibile nè discutibile dal basso, da una folla di androidi-cloni programmati con lo stesso codice e dalla postura gobba, “Cuore” ha colpito ancòra.




Cuore. Libro per ragazzi è un romanzo scritto da Edmondo de Amicis e pubblicato dai fratelli Treves nel 1886.

Fu un grande successo, tanto che de Amicis divenne lo scrittore più letto d'Italia. L'ambientazione è la Torino all'indomani dell'unità d'Italia e più precisamente tra il 1878 (anno d'incoronazione del Re Umberto I) ed il 1886 (anno della pubblicazione), e il testo ha il chiaro scopo di insegnare ai giovani cittadini del Regno le virtù civili, ossia l'amore per la patria, il rispetto per le autorità e per i genitori, lo spirito di sacrificio, l'eroismo, la carità, la pietà, l'obbedienza e la sopportazione delle disgrazie.

[ ... ]




Links

Si dà fuoco davanti all'Agenzia delle Entrate, muore dopo 9 giorni = articolo sul Carlino.it

Choc in campo, muore Morosini. La Federcalcio sospende i campionati = articolo sul Corriere.it

Bookmark and Share

Le mura








Curl up tight into a ball
Curl my body against the soil
Staring up here
At the cathedral wall
I will sleep tonight
Be a baby
Forget it all
Be a baby
Watch the quiet stones
Massive friend
Cathedral wall
I will sleep tonight

[ ... ]


Topografie

Cerchi una cosa nella rete, e trovi almeno un'altra dozzina di diamanti, alcune novità e qualche recupero.
Ho digitato “the cathedral wall” nella barra di ricerca dei video indicizzati da Google, per ritrovare un brano dei Marillion di Hogarth da “Radiation” ( 1998 ) che mi era parecchio piaciuto, e ... oltre a una buona versione dal vivo del 2009, fedele a quella studio, ho fatto conoscenza con i metallari ( death - doom metal ) finlandesi Swallow the Sun : la quasi omonima “Cathedral walls” è una ballata a due voci carbonizzata dal growl del cantante Mikko Kotamäki ... splendido video in alta risoluzione a 1080p e surreale, il balletto sulle rocce.
Un pezzo grandioso, superiore a quello che andavo cercando.


...





Testi on-line

Un buon sito dove leggere i testi originali degli artisti musicali e copiarli nel proprio blog, senza musiche che partono in autoplay nè finestre pop-up che esplodono in faccia al navigatore, e con alcuni contenuti editoriali ( news, bio ), video correlati nella spalla e gadget per il desktop. E' collaborativo, ovvero gli utenti registrati possono aggiungere liriche al database.
( sono presenti entrambi i gruppi di questo post, ma manca proprio il brano dei finnici che a me piace ).
ELYRICSWORLD.COM è attivo dal 2004 e secondo la tracciatura di Geotool è attualmente allocato a Houston, nel Texas ( Usa ) .


Links

Cathedral wall ( live del 21 marzo 2009 ) = video dei Marillion in Youtube.com

Cathedral walls = video degli Swallow the Sun

Bookmark and Share

QR code machineS




App # 1

Giudico assurdo il prezzo degli iPhone ed altri elitari, ma ammetto che anche i telefonini possono fare qualcosa di buono.
Una delle funzioni utili dei piccoli smartphone, in servitù al pc domestico, è la cattura al volo dei codici a barre bidimensionali QR ( indirizzi-web, ma anche cifre e testi alfanumerici generici come numeri di telefono e messaggi personali ) stampati sui quotidiani e/o sui poster affissi ai muri, per accedere spicciativamente a un sito e memorizzarne l'indirizzo.
Leggo dell'app The QRCode Machine della software house spagnola Atomic Flavor [ 2 , 3 ] che gira sugli iPhone in questo post del mag “Apple.HDblog” : una utilità che codifica una stringa immessa dall'utente con la tastiera virtuale o copiata-e-incollata, e decodifica i QR fotografati.

Adoro questa grafica retrò ...
Dopo un primo periodo di distribuzione gratuita, ora è possibile acquistarla per 0,79 € nell'AppStore.







App # 2

Per i telefonini che lavorano in ambiente Android, l'app gratuita QR Droid ha le stesse funzionalità, mentre il multipiattaforma QuickMark barcode scanner [ 7 , 8 ] della SimpleAct Inc. oltre alla versione light per i QR, ne vanta una che può leggere i formati a barre mono e bidimensionali Quick Code, QR Code, Data Matrix, EAN 8/13, Code39, Code128, Interleaved 2of5 ... è gratuita per Android, ma la versione per l'iOs costa 0,99 €.
E' disponibile anche per Windows Phone, come estensione di Google Chrome, e come oggetto da usare con facilità sui desktop MacOs e Windows : io l'ho provato con Windows 7, appoggiandolo il “mirino” a forma di diapositiva sopra il codice quadrato che vedete qui a destra, in cima alla seconda spalla, e ha perfettamente letto l'indirizzo del blog ( seconda frizzata ).
Cliccando due volte sull'indirizzo visualizzato nella finestrina, si va direttamente alla pagina usando il browser predefinito dal Sistema.
Può catturare i codici anche dalla webcam, avvicinando all'obiettivo la pagina di un quotidiano o di una rivista. Infine, può generare codici Quick code e QR da una stringa immessa dall'utente.
Grande !

Links

the QRCode Machine : creare e decodificare con semplicità codici QR = post in Apple.HDblog

Quickmark barcode scanner = sito ufficiale ( eng )


- - -

QR code = post del Bufalo

Bookmark and Share

Addio Jack





E' morto Jack Tramiel !? ... chi ? ... quello della Commodore ...
forse anche dell'Atari ?


Uno dei pionieri

Qualche giorno fa, l'unità a carbonio Idek Tramielski ( Łódź, 13 dicembre 1928 – Monte Sereno, California, 8 aprile 2012 ) ha subito un cambiamento di stato.
Con il nome americanizzato di Jack Tramiel, è stato uno dei capitani coraggiosi dell'industria informatica e videoludica nordamericana e anglosassone ( i due Steve, Jobs e Wozniak, Clive Sinclair e Alan Michael Sugar, tra gli altri ) che, dalla metà degli anni '70 ai primi anni '90, riempì le case del mondo Occidentale di console e home computer a 8 e 16 bit ...
fino al dominio delle macchine “IBM compatibili” ( una volta i pc venivano chiamati così, perchè ogni neonato con il marchio della International Business Machines dettava gli standard della nuova generazione di computer per la casa e il lavoro ) farcite di schede e componentistica giapponese, sudcoreana e taiwanese.
La sola Apple, tra le case “artigianali”, riuscì a sopravvivere ( grazie al design dei prodotti e a qualche idea brillante dell'abile venditore Jobs ).
Commodore, Atari, Sinclair Research, Amstrad, Acorn, la divisione computer di Texas Instruments ( e altre ) fallite e/o dirottate su altri generi di prodotti elettronici, addio alla biodiversità hardware, assassinata dal binomio Apple - Pc.

Classico del sogno americano

Il giovane Idek nacque nella grande città industriale, la seconda della Polonia, in una famiglia ebrea.
Durante la Seconda Guerra mondiale conobbe il Ghetto e il lavoro nel campo di concentramento di Auschwitz, si salvò ed emigrò negli Stati Uniti ... dove, con i soldi risparmiati lavorando come tassista, aprì dapprima un negozio nel Bronx specializzato nella riparazione delle macchine d'ufficio - il “Commodore Portable Typewriter Company” - poi iniziò a importare e distribuire le calcolatrici italiane Everest ... quindi si trasferì in Canada per continuare l'attività d'importatore, con le macchine da scrivere cecoslovacche robuste e a basso costo ( il commercio diretto dai Paesi del Patto di Varsavia era proibito negli Usa ) ... e a Toronto, nel 1955, fondò la società Commodore Business Machines.

...

( nel 1961 Clive Sinclair fonda la Sinclair Radionics, e nel 1968 Alan Michael Sugar fonda l'Amstrad ).

...

Cioccolata meccanica




Strade diverse

EH.
Gradisco i prodotti narrativi verbali e/o grafici, sonori e/o plastici che “aprono le porte” nelle teste dei fruitori. Connessioni e strumenti per iterazioni inaspettate, fertili di esperienze e riflessioni, in cui la direzione dei lavori compete al soggetto che sogna in collaborazione con il subconscio.
Poi.
Ci sono quei lavori che lasciano aperte più interpretazioni a causa - quindi per difetto - della propria eccessiva banalità ... la vacuità dei contenuti che vengono venduti e celebrati dal marketing massivo come “opere della creatività umana”.
In quest'ultima categoria, ricadono certamente i modesti album di Luciano Ligabue e tanta altra merce semplice spacciata attraverso i media mainstream.
Io.
Preferisco le cose complicate, preferisco canali alternativi e/o di nicchia, preferisco vivere di emozioni ricamate con la cura patologica dei sopravviventi che hanno capito ... che si sono fatti una personale idea di come ruota il pianeta.
Questa categoria umana merita attenzione e rispetto, una bevuta assieme in Osteria ... gran cosa, la possibilità di scegliere, giusto ?
E voi ?
A quale delle due categorie appartenete ?







( fuori dalla metafora )

Per chi volesse informazioni sul vero coltellino svizzero ( prodotto dai due marchi storici Victorinox e Wenger, e noto con la dizione globale ed anglofona “Swiss army knife”, coltello dell'Esercito svizzero da cui venne commissionato il primo modello “1890” ) oltre a una buona pagina wikipediana di partenza ( in lingua inglese ), esiste un wiki dedicato da sfogliare on-line.
Ce ne sono alcuni informatici, con chiavette Usb e cacciaviti dalla punta magnetizzata per lavorare sui case dei personal computer. La taiwanese Pqi ha prodotto una mazzetta di chiavette-Usb ( vedi foto ) chiaramente ispirata al modello svizzero, per differenziare le funzioni del toolkit con evidenza plastica, tattile.
Coniugando la passione per il multiutensile e il viaggio, nel mondo materiale è possibile visitare il grande magazzino e museo a Brunnen nella Svizzera centrale, che ha avuto buone recensioni.

Links

Coltellino # 1 = Swiss Army knife chocolate

Coltellino # 2 = Swiss Army Giant by Wenger (vero)

Bookmark and Share

Pinterest ON






Cos'è !?

Gira la voce che sia un sito da fighette, troppo patinato e buono solo per esporre la collezione privata delle Barbie o i motivi decorativi preferiti per gli interni della propria casa in “the Sims” ...
cazzate !

Pinterest è un social network basato su wall ... il termine giusto in quest'ambiente sociale è board ... ovvero bacheche o lavagne di sughero - che rende meglio l'idea - su cui appuntare info visuali statiche ( foto, disegni, infografiche ... ) ma anche video e pagine-web di qualunque genere ed orientamento, che possono essere commentate - likate - condivise ... e di nuovo commentate ... proprio come in facebook !
Dall'usabilità dinamica più intuitiva e veloce, all'estetica molto gradevole, è uno “scatolone”
decisamente migliore della scarna e poco curata base faccialibresca ( depressiva ) : ad esempio, è possibile battezzare bacheche multiple con il nome che si vuole.
Si fa amicizia in modo più spiccio e disimpegnato, seguendo la bacheca dell'utente : ho sempre trovato ridicolo il dovere inoltrare la richiesta di un'amicizia virtuale in luogo pubblico - magari motivata con un messaggio del tipo ti prego ! - ad utenti faccialibreschi ambosessi che se la tirano ... 
Trascinando e rilasciando una delle “polaroid” sulla barra del browser, si apre la pagina relativa con l'immagine in grande formato ... ovviamente è facile la condivisione su faccialibro e twitter, se queste basi non v'hanno ancòra rotto le scatole.

...

( e altro ancòra ).

Quindi, ho iniziato a pinnare e repinnare ( gergale italiano tratto dal termine “repin”, cioè il replicare un oggetto sul proprio board ma, curiosamente, è anche il cognome del pittore russo dell'Ottocento mio preferito, Il'ja Repin ) sul mio album di default, che è il Books worth reading ( libri che meritano di essere letti ) ...

Secondo l'infografica di Mashable che ho postato qua sopra, nell'utenza c'è una dominanza del genere femminile ( 87% a gennaio, secondo quella di Lemon addirittura il 97% ).
Una conferma del fatto che il sito è troppo patinato per diventare universale ?
MH ...
dico che la patina non è mai abbastanza ... e la massiccia presenza femminile, è senz'altro un buon motivo per l'ingresso dei maschietti.
Altro dato significativo, oltre la crescita virale ed esponenziale degli iscritti, è che l'utenza è disertata dai ragazzini e dagli anziani ( ma il trend potrà cambiare, perchè no ? ) nonostante l'usabilità intuitiva della base : l'80% dei pinnatori ha tra i 25 e i 54 anni di età.

{ ringrazio l'amica Daniela Patanè [ 6 , 7 ] per avermi consigliato il sito }.

12 - 04

Ho usato un board di Pinterest per creare un indice visuale di questo blog, a partire dal mese di aprile 2012.



17 - 04

Silvio De Rossi mostra su Hightech 2.0 come la base sia sufficientemente adulta e flessibile, anche per creare bacheche erotiche : “Pinterest rilancia l'erotismo : Xvideos e YouPorn hanno pane per i loro denti”.
Affermazione suona un po' eccessiva, ma il suo post centra il punto : la base è la più dinamica e flessibile per fissare appunti al volo, ed il servizio ha potenzialità di crescita enormi.
Sebbene abbia il limite di non potere postare immagini piccole, ma a pensarci bene, è una norma per la tutela della qualità degli appunti.

E non sono ancòra presenti i filtri per selezionare l'utenza in base ai contenuti di ogni board ...

Links

Pinterest = scheda in wikipedia.org

Pinterest: Crazy growth lands it as top 10 social site = post in c|net

Bookmark and Share

Timeline, addio Faccialibro



E il rispetto ?

Uno dei motivi per cui sono tornato al blog, è la decisione perentoria della società di Mark Zuckerberg di muovere tutti gli account alla nuova struttura grafica chiamata Timeline (in italiano “Diario”).
Una forzatura inspiegabile della libera scelta degli utenti faccialibreschi : nemmeno siamo stati interpellati con un sondaggio - tecnicamente non era difficile, il sondaggio è uno degli strumenti di base del social network - e chi ha provato il nuovo template non ha più potuto fare marcia indietro ... solo gli sviluppatori e chi ha provato la versione beta (fonte : c|net).
Dal 30 marzo il piacere sarà distribuito a tutti.

Ora.

Come l'hanno presa, gli utenti ?
La bella infografica che ho trovato su techsip.in lo spiega chiaramente : male - senza distinzione di sesso - un po' meno male i cinni - un po' meno male i non-americani.
Il risultato è una sciatta e brutta copia dei blog wordpress o blogger (ma anche peggiore dei template della defunta base Splinder), che sta producendo un'ondata di disaffezione tra gli utenti.
E senz'altro sono tra questi.

Io ritengo che questa “sveglia” sia salutare.
Perchè sta aprendo gli occhi su ciò che è (ed è sempre stato) il net della società Facebook Inc. in sintesi cruda : una macchina per produrre marketing individuale e aziendale, e sondaggi di mercato massivi su scala globale.
Punto.
Con l'aggiunta di chiacchiere superficiali e psico-isterie di massa politiche e morali ... anche questo materiale è stato ingurgitato e analizzato, per produrre e vendere pacchetti di info utili alle multinazionali.

Quindi ?

Sono già tornato qui, nel mio esilio esteriore.
(e d'ora in avanti userò faccialibro solo per quello che merita).

Links

Quelli cui non piace Timeline = gruppo faccialibresco

Sciopero contro il Diario di Facebook ! = iniziativa del 23 febbraio



Bookmark and Share

Lou Andreas Salomè





Fraternità e Russia. Per Lou erano sinonimi. Amava la Russia e l’anima semplice del popolo russo. Al contrario degli occidentali, i russi erano semplici e infantili e non avevano perduto il senso profondo della fraternità per tutte le creature, non si erano ancòra staccati dal grande ritmo della vita. Non avevano timore di mostrare i loro sentimenti, la loro pietà, l’umiltà del loro cuore e, sì, anche la loro crudeltà, in contrasto con la società raffinata e ipocrita di San Pietroburgo. Lou amava il tepore delle loro isbe, quelle primitive capanne dal pavimento di terra battuta che parevano scaturire dalla terra. Amava le chiesette rotonde con le cupole dorate, ma soprattutto amava la serenità dell’immensa distesa del Volga, con quella sua particolare atmosfera in cui si mescolavano distanza e raccoglimento. Tutto questo Lou lo sentiva suo, perchè era più che un popolo, più che un paesaggio: era una forza elementare come l’acqua, il vento, la pioggia, una forza che scaturiva dalle profondità dell’anima russa. Prima di morire rimpianse con profonda amarezza che l’Europa avesse perso questa forza: «L’Europa non ha più misteri, non ha più profondità, è veramente morta».

(da “Lou Andreas Salomè. Mia sorella, mia sposa”, di Heinz F. Peters)


Indomabile

Rampolla dell’entourage zarista a San Pietroburgo misconosciuta ai più, lasciò l’agiatezza della Prospettiva Nevskij per le metropoli europee, dove frequentò i maggiori intellettuali ed artisti del suo tempo (e non solo : da Friedrich Nietzsche a Lev Tolstoj, da Knut Hamsun a Richard Wagner e via discorrendo), Lou Andreas Salomè fu cardinale nella vita di alcuni di loro.
Donna avvenente e colta, di personalità forte e complessa, nacque in una famiglia di origini francesi ugonotte – baltiche – danesi nei giorni dell’affrancatura dei contadini russi dalla servitù della gleba (1861).
Discepola di Freud, fu una delle prime donne ad esercitare la psicanalisi, e per questo motivo il suo studio fu requisito dai nazisti alla morte (1937).
Una biografia scritta con eccellente prosa e senso narrativo, tanto da dovere essere considerata un’ottima opera assoluta, e non di genere …
Proprio per la densità (e qualità) della scrittura, può essere letta anche in luogo pubblico (il lettore viene rapito dai luoghi remoti, dai personaggi bene sfaccettati e dalle situazioni incardinate alla figura di Lou) e “a fascicoli”, ovvero senza seguire l’ordine cronologico dei capitoli.
Ottima l’edizione brossurata dell’Odoya (copertina resistente), incrementata da un’impaginazione e un corredo fotografico all’altezza del testo.



(questa la mia impressione, dopo le prime 50 pagine).

Bookmark and Share