Testata

Pleasantly disturbed




Recupero

Paesaggi geografici e sonori incredibili dall'utente Dexbam ... che non s'accontenta di pubblicare una traccia audio, ma la rimasterizza nel suono (eccellente a 480 p) ed applica filtri alle immagini.
Il pezzo è “Pleasantly disturbed” dei Simple Minds (
allora nel periodo new wave e allo zenith della creatività) da “Life in a day” (1979) .
Piacevolmente disturbato, in molti sensi.

Link

Simple Minds - Pleasantly Disturbed (1979) from the Album “Life In A Day” = video di Dexbam in Yt

d:/titanic




(sogno lussuoso + ossessione macabra)

Stavo eseguendo uno studio del celebre transatlantico civile Titanic per un paio di paragrafi in corso di scrittura ... e sono rimasto sorpreso dalla quantità-e-qualità del materiale gratuito che ho trovato on-line ...
è uno degli oggetti di culto della rete : dalla lista (approssimativa) dei passeggeri ai dettagli scrupolosi degli interni ... fino alle planimetrie e allo sfruttamento commerciale del marchio (birre - ristoranti - parchi a tema - merchandising spicciolo).
Anche le spoglie sul fondo marino sono state acquistate + campionate fotograficamente (dalla RMS Titanic Inc.) e quindi esposte come reliquie, in mostre itineranti : una morbosa e psicopatica ossessione del mondo occidentale per uno dei suoi più spettacolari insuccessi ?
James Cameron l'azzeccò alla grande nel 1997 - ennesimo blockbuster - tramutando l'omonimo film in un teatro-metafora anti-britannico ... ovvero il tramonto del vecchio ordine mondiale (il disastro del naufragio andò in scena quasi alla vigilia della Prima Guerra Mondiale) ch'era a trazione europea.
I nordamericani sono sempre forti nella propaganda fatta con la manipolazione dei media.
Questa è - ovviamente - solo 1 interpretazione tra le tante chiavi di lettura del colossal hollywoodiano che era campione mondiale d'incassi, prima di essere superato ancòra da un'opera del regista-autore canadese (“Avatar”, del 2009) : se l'industria leader decide di investire centinaia di milioni di dollari in una produzione, questa viene studiata come un meccanismo suadente e capace di attirare le masse nelle sale cinematografiche ad ogni latitudine.
C'erano dentro anche la storia d'amore tra i personaggi interpretati da Leonardo Di Caprio e Kate Winslet (il povero ma talentuoso randagio e la viziata signorina dell'alta società in cerca di emozioni e sentimenti veri) e una comprovata morbosità popolare verso eros + thanatos e le tragedie tecnologiche (grandi “macchine” che s'inceppano e implodono) - da cui un filone cinematografico che a partire dagli anni '70 è diventato un vero-e-proprio genere - ma non solo ... mi chiedo quanti spettatori italiani si siano posti la domanda
“cos'è ?” ...










































































Lista di pagine e siti-web dedicati al transatlantico RMS Titanic

Sito

url

note

Wikipedia

http://it.wikipedia.org/wiki/RMS_Titanic

scheda in lingua italiana

Encyclopedia titanica

http://www.encyclopedia-titanica.org/

ampio db

Built in Belfast

http://www.titanicinbelfast.com/

db del Museo dei Trasporti dell'Ulster

Hahn's Titanic plans

http://www.titanic-plan.com/

planimetrie

RMS Titanic, Inc.

http://www.titanic-online.com/

sito della società che ha esplorato/campionato il relitto

THS

http://www.titanichistoricalsociety.org/

sito della Titanic Historical Society

Branson attractions

http://www.titanicbranson.com/

sito del parco a tema dedicato (nel Missouri)

Titanic Brewery

http://www.titanicbrewery.co.uk/

sito del birrificio

Wikipedia [ 2 ]

http://en.wikipedia.org/wiki/...

scheda del film [ ENG ]

Titanic : Official trailer

http://www.youtube.com/watch?v=zCy5WQ9S4c0

trailer del film di James Cameron (1997)

Titanic 2 : The surface

http://www.youtube.com/watch?v=vD4OnHCRd_4fake-trailer [ ENG ]

Titanic 3 : Never let go

http://www.youtube.com/watch?v=ZX-QVpmG7b4&NR=1fake-trailer [ ENG (2009) ]




Copertina

La foto dello scalone che univa i ponti di prima classe.

Fontspace




Cambio

E siccome da qualche settimana il sito fontica.com - benemerito fornitore di font gratuite alla comunità (che io usavo da 5 anni) - è sospeso sine die per lavori in corso (il cartello dice ancòra di “tornare il 5 febbraio 2010” ma suona laconico) o altro genere di problemi ... ho iniziato a frequentare quest'altro ottimo fornitore : fontspace.com ha una veste grafica smagliante ed una maggiore attenzione ai diritti d'autore e alle licenze d'uso delle famiglie di caratteri distribuite.
Cosa che non guasta affatto : le font sono frutto di lavoro sudato ... e talvolta sono vere opere d'arte.

Link

FontSpace = database on-line di font gratuite

Misericordia on-line




Quantità

La confederazione di associazioni di volontariato (che venne fondata a Pisa il 21 Novembre 1899) opera nel Belpaese e nelle aree critiche del mondo.
Il sito che ho navigato è finalizzato alla comunicazione, ed è affiliato a quello “istituzionale”.
E' fruibile anche in 5 lingue straniere (le pagine sono in costruzione). E' provvisto di una pagina aperta agli utenti per idee e segnalazioni.
L'aspetto e le funzionalità del sito sono tipicamente “smanettone” del web 1.0 : colori cangianti a forte contrasto (blu neon e giallo limone) - impaginazione tabellata con liste chilometriche di contenuti - fotografie non rimpicciolite alla sorgente e ridimensionate dal browser (con un po' di pazienza) - effetti speciali da home computer.
A non dispiace, quest'approccio hobbistico e non troppo serioso - scelta di marketing ? - e la cascata di informazioni che stanno un po' troppo strette in una finestra d'interazione di soli 450 px X 340 px (forse è stata congegnata così per essere fruibile anche dai dispositivi mobili con schermi piccoli : telefonini di ultima generazione, palmari). Le immagini piccole, per essere davvero leggibili, dovrebbero essere ingrandibili in altrettante finestre pop-up.
Questo limite è particolarmente fastidioso nelle sezioni che documentano le azioni intraprese sui luoghi dei disastri e dei bisogni. Ad esempio, prendiamo la sezione dedicata allo tsunami nel sud-est asiatico (2004 : qui la scheda wikipediana) : per arrivare a un tabulato delle spese sostenute, bisogna sfogliare ben 31 pagine.
Un menu di spalla sarebbe davvero opportuno. Ancòra meglio : offrire agli utenti due versioni del sito, una per chi usa il pc e l'altra per chi preferisce il palmare.
A pagina intera - ad esempio - sono presenti informazioni tecnico-pratiche sui cataclismi e l'auto-protezione : questa è quella dedicata alle onde anomale, per stare in argomento.
Onestamente : viene esplicitamente richiesto il supporto tecnico dei volenterosi, per migliorare il sito.

Giudizio

Valutando come complessivamente positivo lo sforzo comunicativo, ritengo che debba essere concretizzato con una maggiore attenzione alla trasparenza della contabilità e alla semplicità d'uso (vedi rilievi soprastanti). Migliorando il corredo informativo perchè sia meglio intelleggibile.

Links

Misericordia on-line = sito-spot

Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia = sito istituzionale

Zoja Kosmodemjanskaja




Atea

La diciassettenne Zoja Anatoljevna Kosmodemjanskaja, partigiana e “santa” martire dell'Unione Sovietica, fu catturata dai nazi durante un'azione di sabotaggio, e impiccata il 29 novembre 1941.
Il suo corpo esanime venne fatto oggetto di vandalismo, da parte dei tedeschi : la cronaca storica sfuma nel mito.
E' stata un esempio per generazioni di proletari sovietici.

Links

Zoya Kosmodemyanskaya = scheda in wikipedia.org (eng)

Zoya's story = sezione dedicata in greeklish.org (contiene anche la biografia ufficiale del 1953)

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Teoria del complotto-Fb






1

Quest'animazione gira da anni nel web : la teoria secondo la quale Facebook è uno strumento usato dal Grande Fratello - C.I.A. ed altre agenzie - per raccogliere miliardi di dati personali sulle centinaia di milioni di utenti che usano il social network più popolare.
E' stato realizzato da Vishal Agarwala nel 2006 ... che - a meno di omonimie - dovrebbe essere questo soggetto.

23 - 06 - 2013

Ho aggiornato il post : il video non era più accessibile nella posizione in cui l'avevo trovato, per ragioni di copyright.

Links

Do you have a Facebook ? = video by Vishal Agarwala

( continua )

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Blown by the wind (aria)




Volo

Questo è un magistrale lentone dalle sfumature nettamente pinkfloydiane ... passano gli anni, ma il genere resta un “cavallo di battaglia” di Alan Parsons.
Il brano è tratto dal secondo lavoro senza l'etichetta “Project” : “On air” (1996) è un concept album dedicato al sogno del volo ... dal mito di Dedalo e Icaro, fino all'esplorazione dello Spazio.
E il sound del compositore ed ingegnere del suono britannico [ lavorò alla produzione di “Abbey road” (1969) dei Beatles e di “the Dark side of the moon” (1973) dei Pink Floyd ] che con Eric Woolfson diede vita ad un lungo sodalizio professionale - producendo alcuni capolavori della musica pop-rock - rimane tra i più sinestetici all'elemento proprio del respiro vitale.

(provare per credere).

Link

Blown by the wind = video del brano di the Alan Parsons Project, in Youtube.com

L'albero sacro (terra)




Impressioni

I veri terroni sono i padani.
Io sono padano e bolognese : amo la nebbia - la neve - il cattivo tempo in genere (mi rinvigorisce e il caldo mi lessa) - la terra ... il mare è lontano ed epico : è quello dei marinai e dei cantautori liguri - dei bagnini e degli amori romagnoli - dei viaggiatori e dei mercanti veneziani ... del veronese Emilio Salgari che immaginava i pirati romantici della Malesia (meno nota è la sua fine : si suicidò per la condizione di povertà in cui viveva, un autore di best-sellers sfruttato e usurato dagli infami editori con i quali aveva contratto).

...

Una questione di imprinting ambientale.

21 - 02

Ho finito il layout B del sito “Quarantottore” : lo switch tra le due impaginazioni è possibile nella pagina del menu (sto costruendo una pagina introduttiva all'intero lavoro).

Link

Bufalo = Rtt | 48h_01 (v. m. 18 : EXPLICIT CONTENTS, layout B)

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Caesia & Ruben






La solita storia

Questo pezzo (come altri lavori dello stesso chansonnier polacco-danese) mi ricorda il vagare notturno&bresco nelle città est-europee, alla ricerca (qualche volta vana) dell'albergo.
Poi, secondo copione : con immensa fatica cerco e trovo un bar - compro una pasta + una birra in bottiglia - faccio colazione vicino al fiume ...
e guardando il lento movimento delle acque, mi chiedo : “ma io, che cazzo ci faccio, qui !?”.

Links

Caesia & Ruben = non-video del pezzo di Tesco Value (Czesław Mozil/Czesław Śpiewa), in Yt

Caesia & Ruben = non-video del pezzo di Tesco Value (Czesław Mozil/Czesław Śpiewa), in Yt (eng)

Sudapest








(progetto)

L'amica Irene Leo (in progressiva crescita) ha prodotto il libro di poesia “Sudapest” (2009) ch'è pubblicato da Besa Editrice : un flusso piacevole di figure retoriche che danno a chi - come me - è nato nella “terra bassa”, l'idea del mare ... parole scritte e non solo, per un progetto che accarezza i sensi e in cui media diversi vengono usati in sinergia.
I video sopra linkati sono : l'incipit - altre parole - il book trailer,
che beneficiano di una lettura a caldo e di un editing elegante ed appropriato di immagini scaricate dalla rete (i diritti sono dei relativi autori).

Brava Irene : due volte !

Evento

Sabato 20 febbraio ci sarà un incontro con l'autrice a Bitonto, presso il circolo Arci “Train de vie” (alle ore 19.00).

Links

L'esordio di Irene Leo : Sudapest = post in “Irene Leo's details”

Sudapest a Bitonto (BA) = post in “Irene Leo's details”

Nuit Blanche n. 01




Classe

Questa diva è una modella-fetish italiana, e già da parte mia ha un credito per dare il proprio corpo e cimentarsi in un genere che non è popolare nel Belpaese (oltre alle qualità fisiche evidenti).
In questi giorni è impegnata in un contest del sito Howcool.com, con il quale può vincere altri vestiti&accessori con i quali stupirci ancòra ... fino a venerdì : votiamo Nuit Blanche !

Copertina

Foto di Emanuele Tortora (da “Closing dreams”, v.m. 18).

Links

Nuit Blanche = pagina in Facebook.com

Nuit Blanche = album in Howcool.com

Nuit Blanche = pagina in Myspace.com

Box Brothers




(dopo tutto)

Un videogioco in carne-ossa-cartone con due fratelli inscatolati (
lo sfruttamento del lavoro minorile è qui conclamato) che si legnano di brutto : matto e divertente. Nella “mia” camera di Berlino : che nostalgia !
Una realizzazione Brownian Motion Group & Suprematic Underground ... ovvero dell'amico Dima per la Dimaze tv (canale Yt) che ha assemblato riprese sue con sonoro recuperato dal web.

(dopo tutto : c'è sempre qualcosa di nuovo e insolito da vedere).

Link

Box Brothers = video di Dimaze

Dante's Inferno n. 02




Il videogioco

Sempre Beppe mi inoltra questo link ad una video-recensione del prodotto principale del media franchise (l'autore è Valerio De Vittorio detto “Folken”) : le ambientazioni - l'azione - il melange del digitale con il cartone animato lasciano senza parole ...
E' scaricabile il file .wmv nella migliore definizione (pesa + 350 MB).

Link

Dante's Inferno = video-recensione del videogioco in Spaziogames.it

Medici senza frontiere




Inizio

Dopo avere tirato una sassata ... inizio la mia ricerca dei numeri delle ong che stanno operando ad Haiti : inserendo “haiti lista delle ong italiane” nel motore di ricerca Google, e il primo sito che mi viene evidenziato è La lista delle organizzazioni umanitarie italiane che operano ad Haiti.
Bingo !
Inizia la “spulciatura” ...

Msf

La prima della lista è Medici senza frontiere (sezione italiana della centrale francese che fu fondata nel 1971) : sito costruito con l'ASP e piuttosto ordinato nell'esposizione dei contenuti.
C'è una pagina dedicata all'emergenza del terremoto haitiano con numeri ospedalieri - foto - video - testi.
Ho trovato la pagina dedicata al bilancio economico, con il documento .pdf (anno 2008) in lingua inglese ed una nota integrativa in lingua italiana :

[ Home - Sostienici - Per saperne di più - Bilancio di Medici Senza Frontiere ]

I rapporti sono curati molto nell'impaginazione e il corredo fotografico - ho dato un'occhiata a quello sul Sudan del Sud (in lingua inglese) - è superlativo (facendo una battuta : sembrano i dépliant di un'operatore turistico) ... si trovano qui :

[ Home - Pubblicazione rapporti ]

Giudizio

Abbastanza positivo : però i dati finanziari sono “macro” raggruppate per tipologia di spesa e/o grande area di intervento ... sarebbe utile mostrare alla gente comune (anche attraverso pochi esempi dal vero) le spese spicciole di un singolo ospedale da campo.
Servirebbe ad agganciare nuovi sostenitori e in maniera più franca ed evoluta degli slogan gridati sui vetero-media.
La comunicazione complessiva è piuttosto buona, ed è confezionata da professionisti.

Links

Medici senza frontiere (MSF) = sito italiano

Medici senza frontiere (MSF) = emergenza Haiti

Medici senza frontiere (MSF) = pagina dei bilanci (nel sito italiano)

Fleshlight





Cult

E' da un pezzo, che le .gif animate di questi oggetti di piacere [ 1 ] lampeggiano sui siti pornografici.
Un attrezzo per chi non può mai fare a meno della vagina e non s'accontenta della mano amica : il gioco di parole consiste nella similitudine in “flashlight” - lo scambio di “flash” con “flesh” ( carne ) - ed assecondando la regola che vuole la pudica dissimulazione dell'attrezzatura erotica - perchè ? - quand'è chiuso può essere travisato per una torcia elettrica ( immaginate allora i possibili equivoci ). Una simulativa torcia di carne, in poche parole.
Le fisionomie anatomiche esterne di base ( in gel elastomerico ) sono 4, abbinabili a 6 cavità e a 4 contenitori di diverso colore ( nero, trasparente, argento e blu ) per customizzare il proprio feticcio dell'organo femminile funzionale alla riproduzione e al piacere ( o degli altri orifizi ).
E' stata pensata una linea appositamente dedicata ai gay : la Flashjack [ 2 ].
Alcune star della pornografia [ 3 ] hanno prestato il proprio organo per un calco fedele all'originale, ovviamente griffato con l'autografo della diva.
Io sono arrivato al sito cercando roba di Raven Riley [ 4 , 5 ] : teen di sangue misto italiano e nativo amerikano.

...

{ quasi-quasi ne compro una, poi la recensisco }.




Frizzata dell'immagine d'apertura di questo post ch'è stata censurata da Blogger, ma compare ancóra nei risultati di ricerca di Google.


2011 – 07 – 30

Viste le ristrettezze economiche per le quali devo sfaccettare il mio vivere, non ho ancòra acquistato alcuno di questi strumenti di piacere.
E potrebbero essere oggetti da collezionare, perchè alcuni modelli sono stati ritirati dal mercato : doppiamente beato è colui che può vantare la collezione aggiornata e completa !
Intanto.
Come molti bloggers, mi diverto a scorrere le liste quotidiane delle provenienze dal web : l'utente che ha cercato “siti stranieri immagini movimentate d'amore” con Google immagini, ha trovato trovato questo post in prima pagina [ 6 ] { ricapitolato nell'archivio del mese [ 7 ] }.

[ ... ]

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Maszynka do swierkania




(bello e bizzarro)

Un pezzo di Czesław Śpiewa, estroso chansonnier polacco emigrato in Danimarca all'età di 5 anni - diplomato all'Accademia Reale di musica - cantante e scrittore della band Tesco Value - tornato nella terra nativa per fare altre pazzie.
Tratto dall'album “Debiut” (2008) e montato in una video-chicca realizzata da Mads Nygaard Hemmingsen per la Mad2 Production : un caso di sdoppiamento della personalità ?

Links

Maszynka do swierkania = video ufficiale in Youtube.com

Czesław Śpiewa = sito ufficiale

Spostare un blog da Wp a Blogger




(trasloco informatico)

Siccome un amico mi ha chiesto di dargli una mano a muovere il suo blog dalla piattaforma wordpress a quella blogger ... ho trovato :

le istruzioni per esportare da Wp un file XML (chiamato WXR, acronimo di WordPress eXtended RSS)

il tool per la conversione e le istruzioni per importare il file XML in Blogger (dopo la creazione dell'account e la scelta del template)




11 - 02

Anche se quella di Wordpress è una base da fighetti che non mi ha MAI convinto al 100%, ho cercato anche i ragguagli per fare la strada inversa (nel caso in cui fossero utili) :

le istruzioni basiche per spostare il blog da Blogger a Wp

le istruzioni “furbe” per spostare il blog da Blogger a Wp, senza perdere gli RSS feed e l'indicizzazione dei post nel motore di ricerca Google

Consiglio

Prima di eseguire le operazioni di trasferimento (e come prassi settimanale - al massimo mensile - di manutenzione del proprio Sistema) è opportuno backuppare l'intero blog e il materiale grezzo con cui si sono costruiti i post : ci si mette al riparo da eventuali
propri errori d'uso (lato client) nonchè da eventuali problemi tecnici dal lato server (avaria del disco su cui è poggiato il blog e conseguente perdita dei dati, etc.).
E' opportuno avere SEMPRE due copie di sicurezza dei dati più importanti (blog e altro) e in due supporti differenti, ad esempio : una sul disco rigido del pc e la seconda su dvd o disco rigido esterno. Anche la penna-drive che un buon informatico dovrebbe portare sempre con sè va più che bene allo scopo, la massima massa di memoria registrabile su una singola penna viene raddoppiata periodicamente dai produttori (stesso discorso per le schede SD).

12 - 02

L'amico Simon mi chiede nei commenti : “Dici è meglio la piattaforma blogger ?”.
Puoi leggere cliccando sulla voce “Upgrades del menu di spalla della tua dashboard :

“Custom CSS

Your blog is your home. Why not paint the walls ?

$ 14.97

USD per year

$ 0.04 per day

[ ... ]”.

E via dicendo (vedi la mia frizzata) una sfilza di offerte economiche assolutamente fuori-mercato : 90 $ all'anno per 25 Gb di spazio su server (per 1/4 della cifra, Aruba.it mi dà spazio illimitato), 60 $ per l'upload di video (quando Youtube.com e tanti altri siti ti mettono a disposizione Gb a gratis), 30 $ per creare una community (quando Splinder ha un buon meccanismo allo scopo - meno efficiente è quello di Blogger - ed è gratuito), etc..
Ma soprattutto : fare pagare per customizzare l'aspetto e le funzioni del proprio blog, mi pare un vero pizzo.
Fanculo.
Inoltre : Blogger è di proprietà di Google Inc. e ho verificato che i miei post sono nelle liste del motore di ricerca più usato nel mondo (di fatto è lo standard) 1 secondo dopo che li ho pubblicati.
La piattaforma Wp s'è fatta una propria nicchia nel segmento di mercato dei blog, perchè quand'è uscita offriva i fogli di stile più eleganti (è vero) ma è stata raggiunta anche in questo.
Rimane - in sostanza - un luogo informatico per chi ha i soldi da spendere, anzi da buttare via.
Poi, se t'è sufficiente quello che Wp ti mette a disposizione con il contratto gratuito, rimani pure là.

Links

XML = scheda wikipediana (eng)

Bufalo = RSS feed

Paolo Barnard n. 01




(cit.)

“Il pensiero/azione indipendenti vengono ostacolati fin dalla più giovane età, e a questo si aggiungono da una parte la sistematica distruzione dell’autostima che viene inflitta lungo tutto il percorso scolastico, e dall’altra l’ansia di conformarsi al pensiero dominante del gruppo per essere accettati; uniti, questi elementi portano molto spesso a non osare più alcuna forma di pensiero o azione indipendenti. Non si è più in grado di pensare da sé, si pensa per blocchi preconfezionati da altri (e qui gli esempi si sprecano), né si sa agire senza il sostegno di un gruppo”.

[ Paolo Barnard ]

Pensare “in proprio” è fatica

L'amico Dario Collina mi spinge due link a siti che contengono materiale testuale e/o video di Paolo Barnard : già giornalista Rai e di “Report”, oggi guru della controinformazione e del movimento neo-global.
Termine descrittivo che senz'altro non gli garba - critica Beppe Grillo (ed altri) in quanto organici e funzionali al Sistema - e tuttavia ... nel suo “Per un mondo migliore - Affinché Porto Alegre non segni la partenza di un viaggio nel nulla”, azzarda :

“Chiamiamo chiunque si riconosca nei valori del Movimento per la Pace e per la Giustizia Globale a :

FARSI CARICO DEI PROPRI TALENTI, NON IMPORTA SE MOLTI O POCHI, CON PARI DIGNITA' RISPETTO A CHIUNQUE ALTRO

FARSI CARICO DELLE PROPRIE RESPONSABILITA', SENZA SCARICARE LE COLPE SOLO SUI POTENTI

ACCETTARE DI PAGARE OGNI PREZZO LUNGO LA STRADA PER UN MONDO MIGLIORE

CREARE CONSENSO FRA LA GENTE SUI VALORI COMUNI E SU QUEI PREZZI DA PAGARE”.

P. B. comunica come un guru ?

(secondo me, la risposta è affermativa).

Uno sguardo “terzo” = uno sguardo “dentro”

Gli dò atto di avere prodotto uno sforzo ben costruito per porsi fuori dal coro delle pecore belanti, e con una certa brillantezza giudica il movimento dei social forum in terza persona.
Concordo con alcuni punti :

1) l'analisi schietta di un minoritarismo fitto di ideali (che non si mangiano) e destinato a perdere perchè non ha l'onestà intellettuale di ammettere che l'Impero siamo noi, con il nostro stile di vita ed i nostri consumi : l'Impero lavora per noi - noi lo finanziamo - l'Impero siamo noi.
Un'autocritica razionale e coerente del nostro status specifico di cittadini del Primo mondo dovrebbe essere parte integrata del movimento, primo passo del processo analitico-propositivo.
Ricondurre lo sguardo - che grazie alle tecnologie può anche spaziare sull'intero pianeta - alla soggettiva messa a fuoco.

2) La necessità di dare dimensione numerica all'importo procapite necessario per costruire davvero un Altro mondo (se vi fosse la volontà politica e finanziaria, o se il movimento neo-global avesse la forza di piegare i Governi e le multinazionali alla propria prospettiva e al proprio insieme di valori) e a quali beni noi occidentali dovremmo rinunciare.
Torniamo quindi al problema dei numeri gretti che non ci sono (guardate i miei post sulle ong ad Haiti) e quindi si finisce col vendere fumo.
Come tutti gli altri attori sulla scena politica, senza distinguo nei risultati finali.
Ovvio che la casalinga e l'operaio diffidino di tali proposte.

3) la distanza tra i poveri e i ricchi del mondo non è solo economica ma anche culturale : il vizio di forma tipico dei sindacati e dei movimenti occidentali sta nell'applicare schemi di casa nostra a realtà produttive affatto diverse e che sopravvivono grazie al prezzo basso della manodopera. L'incapacità di guardare gli altri, che sono i poveri ma anche i conservatori di casa nostra : a questi bisogna parlare, se si vuole vincere la partita.
Ma troppo spesso la nicchia della Sinistra ha un atteggiamento di spocchiosa superiorità sulla gente semplice che vota chi - a parole - promette la difesa del benessere guadagnato con la dura fatica del lavoro.
E non con le chiacchiere da salotto radical-chic.

...

Questo sforzo critico complessivo di P. B. è apprezzabile massimamente in un Paese come il nostro, in cui sono stati prodotti e confezionati in veste politico-mediatica i Berlusconi e i Di Pietro (ad esempio) per soddisfare un dualismo ottuso ch'è benedetto anche da chi la testa ce l'ha ... contro chi non è allineato e non partecipa alla festa dei tarallucci inzuppati nel vino.
Mi ritrovo nei concetti espressi dal guru de' noartri, avendo io scritto le stesse cose più volte negli anni (e ricevendo parecchi insulti dai poveretti di Sinistra).

Uscita dai binari pragmatici (surrealtà)

Fino al capitolo sugli “arnesi” pratici da usare nella comunicazione, sono d'accordo.
Ed è in quest'ultimo che P. B. cade e diventa contradditorio, perchè auspica l'utilizzo delle stesse tecniche “subliminali” di formattazione delle coscienze che sono usate dall'Impero (o Sistema) per sbloccare il libero pensiero individuale dei travet (la gente che non ha tempo materiale per informarsi ed accrescere la propria cultura, presa da lavoro - famiglia - bisogni primari).
E' un paradosso, una prospettiva impossibile nel mondo materiale, alla Escher : mi fai le lodi al libero pensiero individuale, eppoi mi vuoi condizionare la massa ?
Solo in partenza (dice lui) ... ma quand'anche fosse progettata nei modi più sofisticati, è già una formattazione (ulteriormente) massificante e rivolta ad esseri umani che vengono giudicati senza fisionomia intellettuale e morale.
Che superbia.
E chi dovrebbe decidere i modi e la misura di tale primo passo ?
Pare una buona idea per un romanzo cyberpunk o per il manifesto di una nuova religione, piuttosto che per un vademecum di lotta al Sistema.

Lo sblocco non può che essere customizzato per il singolo individuo, e torno al discorso (valido) dell'uno-a-uno o (al massimo) dei pochi-a-pochi. Un lavoro lunghissimo ma che - siccome le relazioni interpersonali connettono l'intero pianeta (coadiuvate dal web) - si può portare avanti.
Barnard più volte asserisce la necessità del porta-a-porta quotidiano (il dialogo - sempre faticoso - con coloro che conosciamo e sono dentro la nostra sfera relazionale : nel mondo materiale ed in quello virtuale, aggiungo io) ma poi vira alla lotta contro il Sistema usando le sue stesse tecniche : non se ne esce e si perde al 100%.
Come anch'egli subodora più di una volta.
E se più volte nello scritto usa il plurale (e definendo sè stesso come un attivista no-global o neo-global che dir si voglia) alla fine pare il solito guru che agogna la stanza dei bottoni, da cui è stato cacciato dopo una nota causa civile ed il conseguente divorzio professionale da Milena Gabanelli e mamma Rai.
S'è costruito il proprio piccolo feudo : come Beppe Grillo - Marco Travaglio - Gennaro Carotenuto - altri.

...

O sbaglio ?

La Centrale delle operazioni - Chiusura

Ritengo che il problema risieda in quei mass-media totalitari per intrinseca natura ... e che la televisione (in particolare) dovrebbe essere boicottata totalmente, in favore di internet : cyberspazio in cui 6 miliardi di esseri umani possono esprimere 6 miliardi di opinioni differenti ed entrare in contatto direttamente tra loro.
Anche questo, è porta-a-porta.
Il ricorso alla cosiddetta violenza è invece aberrato da P. B. - e sono sostanzialmente d'accordo - ma rompere il flusso informativo point-to-broad potrebbe anche meritare un'azione di forza fisica e/o digitale.
Il problema è la centrale delle operazioni : esiste e sempre esisterà una o (più probabilmente) più task force di economisti - intellettuali - politici - imprenditori che cercheranno di dominare il mondo attraverso il controllo centralizzato delle masse, il condizionamento delle coscienze.
E' bene che lo sappiano tutti e che tutti siano più sensibili tanto verso il mondo materiale, quanto quello delle idee in formato digitale.
E lo stesso Barnard, se avesse voluto essere coerente con sè stesso fino in fondo, avrebbe dovuto chiudere con queste parole : “Bene, adesso mi avete letto : cancellate questa pagina-web dal vostro pc e/o bruciate i fogli di carta (se l'avete stampata)”.

Comunque, questo lungo testo introduttivo al suo sito personale merita un'attenta lettura, per i notevoli nodi centrati.

Links

Paolo Barnard = sito ufficiale

Paolo Barnard = canale Youtube

Haiti n. 02




(e daje)

E nella corsa nazionalpopolare “anima e core” per aiutare - ? - Haiti (ovvero un Paese di cui la stragrande maggioranza del Mondo ignorava l'esistenza, ed ora pare essere diventato la discarica di tutti i “buoni” sentimenti dell'Occidente, ma non si mangiano) ci si è messa anche Big Pharma : Simon ha ripreso la notizia dei consistenti aiuti in medicinali e contanti (equivalenti all'incasso di ore) che sono stati promessi dalle grandi aziende farmaceutiche.
Bene per i medicinali (sempre che non siano già scaduti) ... ma per quelli ed anche per i soldi, il punto è sempre lo stesso :

che fine fanno ?

Ci potete porgere un fottuto tabulato da ragioniere ?

(grazie).

Links

Le multinazionali farmaceutiche donano 20 milioni di dollari ad Haiti = post di Simone Di Gregorio in “Life Marketing”


Bufalo = Haiti n. 01

Mosca




(nostalgija)

...

Mi viene sfogliando il photostream dei fotografi di “the Moscow Times” : testata giornalistica distribuita dal 1992 gratuitamente in hotel - caffè - e luoghi pubblici in genere che sono frequentati da anglofoni e globbofoni.
Come la sorella “the St. Petersburg Times” è edita dalla casa editrice Indipendent Media (ora parte del gruppo finlandese Sanoma Corporation).

Links

Moscowtimes photostream = album in Flickr.com

the Moscow Times = sito del quotidiano in lingua inglese

Revisione


...

Tanti appunti salvati come bozze e una pila di siti e pagine da vedere | leggere : in questi giorni sto facendo gli straordinari.
(ci tengo, a questo mio piccolo spazio on-line).

Links

(post in costruzione).

Nikolaij Melnik




Cosacco dell'aria

Questo è davvero un bel soggetto : Nikolaij Melnik era un pilota collaudatore di elicotteri della Kamov, quando venne chiamato per una “missione impossibile”, ovvero sorvolare la Centrale nucleare di Chernobyl distrutta dall'esplosione (1986) e calare all'interno del reattore n. 4 alcuni rilevatori di radiazioni, con un cavo d'acciaio della lunghezza di soli 200 m.
La verità completa (e gli annessi rischi per la salute) gli venne raccontata solo in volo, durante il trasferimento da Mosca a Borispol (l'aereoporto di partenza, vicino a Kiev) ... ma lui non si rifiutò di compiere il proprio dovere.
In 40 voli sul reattore esploso e fusosi col nocciolo, assorbì una quantità di radiazioni pari ad un multiplo di 10 del minimo ritenuto sostenibile da un essere umano.
Gli venne data l'onorificenza di Eroe dell'Unione Sovietica e subì due operazioni chirurgiche nel 1994, da cui sembra essersi rimesso : i medici gli proibirono di fumare e di bere ... ma lui li mandò a fare delle pugnette dopo appena un mese (ed ha fatto bene) : “Ho deciso che avrei voluto vivere la mia vita nel modo che più mi piaceva, senza limitazioni”.
Dopo il crollo dell'U.R.S.S. poteva vivere come una vecchia gloria del passato o darsi una mossa, ed aprì una piccola società di trasporti aerei in Ucraina.
Entrato in partnership con la Helicopteros Del Sureste, si è trasferito con la famiglia
ad Alicante in Spagna, ed ha iniziato il mestiere di addestratore di piloti.
In prima persona esegue azioni per la protezione civile spagnola (anche in terra iberica si è distinto, ed ha ricevuto una medaglia al valore civile) ... ma ha nostalgia di quando “si giocava” seriamente, e vorrebbe tornare ad affrontare le missioni speciali in Russia : “Quello che faccio ora è un gioco da bambini. Ero abituato a fare lavori davvero rischiosi”.

Mitico.

Copertina

Dettaglio della foto di Vladimir Filonov, dal sito del St. Petersburg Times (ricordo che nel gennaio del 1994 era distribuito a gratis negli alberghi di Mosca) in cui ho trovato la pagina dedicata all'Eroe dell'Unione Sovietica (e nuovo businessman) e le info che ho tradotto in questo post.

Links

“Former Chernobyl pilot soars above his obstacles” = articolo nel St. Petersburg Times on-line

Chernobyl disaster = scheda in Wikipedia.org (eng)

Disastro di Černobyl' = scheda in Wikipedia.org (ita)

Eroe dell'Unione Sovietica




Chiaroscuri

Il titolo di “Eroe dell'Unione Sovietica” era la più alta onorificenza data a singoli e a gruppi di cittadini dell'U.R.S.S. e dei Paesi amici, per i servizi offerti al Popolo Sovietico e al Progresso dell'Umanità.
Figure di un forte chiaro-scuro che hanno fatto la Storia dell'esperimento socialista e del mondo intero ... e con questo post, inizio una carellata dei personaggi insigniti nel corso degli oltre 70 anni di vita dell'“utopia realizzata”.
(nella lista, mancano alcune figure-chiave : significativa la presenza di Fidel Castro ma non di Ernesto “Che” Guevara).

Links

Hero of the Soviet Union = scheda in Wikipedia.org (eng)

Список героев Советского Союза = sito russo dedicato agli Eroi

Dante's Inferno n. 01_02




[ ... ]

Dante : “Saladino ? Sei lui, vero ? Il grande condottiero curdo che si impossessò della Città Santa per il suo popolo, e che poi nemmeno il coraggioso Cuor di Leone è riuscito a strappare”.
Saladino : “Come fai a conoscermi, straniero ?”.
Dante : “Ho combattuto il tuo esercito durante le crociate. Ti ho visto una volta, da lontano”.
Saladino : “Ah. Per quello ci sono servite le nostre battaglie. Come mai sei qui, cristiano ? Mi avevano detto che i vostri vescovi vi avevano assolto da tutti i peccati ... da quelli del passato e da quelli che avreste commesso in guerra. Mi avevano ingannato ?”.
Dante : “Io ... forse siamo stati entrambi ingannati su quello che Dio voleva davvero da noi”.

[ dal fumetto ]

(come vorrei che fosse insegnato a scuola)

Nella rivisitazione problematica di Visceral Games [ una divisione di EA che ha già realizzato “Dead Space” (2008) ] poi trasposta in fumetto, Dante Alighieri non è l'intellettuale che si fa le seghe mentali (e relative schizzate) sul viso della donna idealizzata - com'era alla moda nel Trecento - ma è un efferato crociato che ama prima della partenza, senza il matrimonio cristiano e in modalità esplicitamente carnale, la nobile femmina desiderata ... Beatrice, mesi dopo, viene uccisa due volte per duplice vendetta nei confronti del militare : per mano di un sicario orientale è ferito a morte il corpo materiale e per l'opera astuta di Lucifero è l'anima ad essere perduta, quando le viene mostrato il tradimento dell'amato (accucciatosi con una peccatrice in Terra Santa).
Ma il cuore è ancòra vivo e puro.
A Dante non rimane che un'impresa,
per liberare la propria bella dalle grinfie del Male : attraversare i cerchi infernali (assistito dall'immancabile Virgilio) ovvero i “muri” del videogioco, combattere le creature e i boss di fine livello, fino ad affrontare il Demonio in persona.
In uno scenario ultra-gotico si muove un protagonista dalla coscienza sporcata dai crimini commessi in Palestina.
Un classico liberamente interpretato dagli amerikani per una struttura videoludica “arcade” (adventure d'azione) e adulta ... poche settimane dopo la Venezia di un Medioevo alternativo ch'è stata ricostruita - con lodi unanimi della critica - in “Assassin Creed II” [ (2009) - la versione per Pc uscirà in Ue il 5 marzo 2010 ] : sarebbe interessante conoscere i meccanismi della gestione dei diritti di riproduzione che riguardano tali elementi del patrimonio culturale nazionale, inseriti e rivalutati nella Macchina virtuale.

[ ... ]

Beatrice : “Che posto curioso che è questo, ora che lo vedo da vicino. Caronte, per esempio ... perchè è così che devi essere. Così diverso dall'avvizzito barcaiolo delle leggende”.
Caronte : “Quelli erano tempi antichi, donna. Sono cambiato [ qui è un gigante costretto a usare il corpo come una zattera, per trasportare le anime sulla sponda infernale, n. d. B. ], così com'è cambiato l'Inferno. Come l'umanità, precipitata in abissi di depravazione sempre più profondi, l'ha fatto cambiare”.

[ dal fumetto ]

E in Italia ?
Vecchiume culturale e un'industria del videogioco che stenta a decollare ... produciamo calcio e corse di motori.

Copertina

La “quarta” di copertina dell'albo [ Wildstorm | Panini Comics - n. 1 (3.00 €) ] con la pubblicità del videogioco : suppongo si tratti di una scena (impressionante) dal Girone dei Golosi.
Gli strepitosi disegni sanguinolenti e foschi sono di Diego Latorre, e da soli valgono già l'acquisto dell'albo.
Le creature e il design del vg sono state ideate da Wayne Barlowe [ che ha già lavorato in “Hellboy” 1 e 2 (film) ].

12 - 02

L'amico Giuseppe Massari ha visto il gioco e mi ha notificato la sua prima impressione sul wall di Fb :

“Caro Bufalo, ho visto Dante's inferno in funzione da Mediaworld ... lì per lì ha proprio l'aria di un picchiaduro ... però ho anche intravisto una vaga parvenza di strategia, vi sono dei punteggi di empietà o santità ... comunque, grafica e ambientazione sono superlativi”.

Links

Dante's Inferno = sito ufficiale

Dante's Inferno = scheda wikipediana

Dante's Inferno n. 01_01




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Apro l'albo.
Sfoglio le prime pagine ( in buona carta ) a random.
Una tavola dell'albo “Dante's Inferno” n. 01 della Panini Comics ... in attesa di leggerlo per intero ( cliccate sull'immagine per un ingrandimento ).

Il videogioco uscirà in Ue il 5 febbraio 2010 ( in Australia il 4 e in Nord America il 9 ) ed ha ricevuto ottime recensioni : i frame frizzati e stampati sulle riviste del settore invogliano alla prova.

Links

Bufalo = Dante's Inferno n. 01_02

Bufalo = Dante's Inferno n. 02 (videogioco)

Bufalo = Dante's Inferno n. 04 (fumetto)

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