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Cercasi blogger scomparso



Dove sei finito ?

Altro appello che mi va di lanciare in rete, quello utile (forse) a rintracciare Max Bartender : l'unico blog ancòra attivo del "network inutile" è quello della Finanza inutile che assieme al twitter (proto-sega comunicativa ch'è solo la versione alfabetica dello "stato" dell'avatar nei messenger, eppure stranamente in auge di questi tempi) e a sporadici commenti sparsi nella blogosfera sarebbe l'unica prova della sopravvivenza del celeberrimo "venone sul collo" (1), altrimenti detto "il venone nazionale".
Quando il viandante giunge agli indirizzi aperti da anni, trova un tragico epitaffio : Max è ancòra vivo e sta scherzando con noi, oppure un troll è uscito dallo schermo, se l'è mangiato e poi sta tasteggiando al posto suo ?
Se qualcuno ancòra lo frequenta nella "realtà materiale", lo prego di darci una prova tangibile della sua persistenza e del suo stato di salute !
In particolare, io rimpiango Deiezioni canine (linkàto pure nel blogroll qui a fianco) : accorato e romantico j'accuse contro la distrazione borghese del doveroso asporto delle pezze di merda lasciate dal proprio quattrozampe sul suolo pubblico, che visse momenti di celebrità grazie alla collaborazione artistica di Davide Pavlidis.
Epopea lirica del bolognese irriducibile, penso che dovrebbe essere stampato a larga tiratura e distribuito nelle scuole dell'obbligo e nelle edicole !
Se qualcuno di voi può, mi dia almeno una foto con il giornale di oggi od un'altra inconfutabile prova della sopravvivenza del "nostro" : sarò davvero felice di pubblicarla, e con me molti bloggers bolognesi.

(1) il "venone sul collo di Max Bartender" è copyright 2007 Io_Malo.

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2 commenti:

  1. Questo è il classico post: "non so cosa scrivere, inventiamoci qualcosa"

    Nonostante la chiusura di alcuni blog che ritenevo esauriti e la soppressione di altri per mancanza di tempo (non mi piacciono i blog lasciati morire per mancanza di aggiornamenti), la mia vita on line continua.
    A ritmi più contenuti perchè la vita reale mi assorbe sempre più, ma continua...

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  2. Questo è il classico post: "non so cosa scrivere, inventiamoci qualcosa".

    Non proprio, Max.
    Mi piaceva davvero leggere un altro punto di vista bolognese e sulle "cose" bolognesi, oltre a quello cloroformizzato (con stile) dello Spettro.
    Anche se alcune volte non ero proprio d'accordo con te, diametralmente opposto.
    E il problema della merde persiste, nella nostra città, così come tanti altri che, se uno li affronta senza l'abito buonista e perbenista, viene immediatamente bollato come "razzista" e/o "intollerante" ... ci sarebbe da parlare di un sacco di cose, perchè la parola guarisce e risolve nel "micro" come nel "macro", ne sono sempre convinto.

    In linea generale, mi rattrista la sparizione di qualunque materiale on-line (uno degli scopi della rete è la persistenza delle informazioni, vera memoria di vita), ma nel particolare ancòra di più, per la continguità locale e - mi ripeto - il tuo punto di vista "spigoloso" per il sonnolento metro comune a (troppi) nostri concittadini.

    Se vorrai, ospiterò in questo blog i commenti e i post che mi proporrai (anche se non sarò d'accordo con il contenuto) così da iniziare una polifonia (talvolta) polemica.
    Se no, rifletti magari sul ripescaggio antologico di alcuni contenuti dai vari blog del network che gestivi.

    Buona giornata.

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