Testata

Chi ha lanciato gli spaghetti ?



Breve inciso sul servizio "Blogger"

Stasera inizio a postare e a rispondere ai commenti per la prima volta nel 2007, perchè per una decina di giorni non ho potuto loggarmi con il mio account ch'era legato ad un indirizzo di posta personale non-Gmail.
Utilizzando il mio browser preferito (Mozilla Suite) tutt'ora il pc s'impalla tra la finestra iniziale del provider ed un reindirizzamento, in "simpatico" loop. Col secondo (Maxthon) invece l'ingresso "moriva" subito dopo la digitazione di nome e password.
Forse un "lopez" di Sergione nostro (malgrado) ? Per un secondo m'è venuto il sospetto ...
Ho letto le pagine di (presunta) assistenza tecnica all'utente e dopo un listone ad infinito albero di faq inutili per il ramo del mio problema, ho verificato un comico assurdo logico del tipo : ho bisogno di assistenza tecnica per un problema di log-in ... quindi devo spedire un messaggio per segnalare la difficoltà, usando la posta interna e non un indirizzo e-mail ... ma per comunicare con lo staff tecnico di Blogger devo loggarmi !
Un po' come quando i vecchi pc segnalavano la mancata connessione di tastiera e mouse ... e sul monitor compariva la scritta "Per risolvere il problema premi F1" !
Poi è accaduto un miracolo : invitato da un'amica, ho preso un account Gmail ... ho spedito la segnalazione allo staff tecnico (in lingua italiana ch'è sempre meglio) e stasera ho potuto loggarmi con Maxthon (con Mozilla Suite ho il solito loop) !
...
Aggiungo altre cazzate nell'editing HTML che fanno perdere tempo, come la demenziale selezione del testo ch'è sema-automatica : per es. se voglio estrarre solo un tag, lui automaticamente include caratteri del precedente e del successivo.
Sono rimasto sbalordito dalla cattiva qualità della comunicazione con gli utenti, dalla totale assenza di procedure di autodiagnostica in casi come questo (e sicuramente in altri) o - pensando male - dalla furbesca volontà di spingere gli utenti-Blogger a farsi un account Gmail (potevano dirlo chiaramente e subito, no ?) che quest'amaro in bocca - sommato al giramento di coglioni subìto in questi giorni di comunicazione a zero - m'ha spinto a scaricare un software per la programmazione e la gestione autonoma di un blog installato sul server del sito-madre.

Ho traslocato

Quindi, ho deciso di traslocare in Splinder (che nemmeno è esente da "bug" pesanti) e il nuovo indirizzo del blog è questo :