Testata

Un sogno italo-amerikano



Martedì mattina ho letto su Metro che Fabio Cannavaro (classico terzino della nazionale) ha vinto il Pallone d'oro di France Football, e ha dedicato il premio ai bambini di Napoli proponendosi come un modello da seguire perchè attraverso lo sport si può vincere nella vita.
Preferirei che i bambini napoletani avessero qualche chance in più e diversa oltre all'opportunità fatua data dallo sport professionistico : mi piacerebbe che le periferie d'italia assomigliassero meno ai barrìos e alle favelas sudamericane, dove l'unica speranza di farcela è legata al futebol. Ma siamo nel paese in cui Costanzo e la De Filippi illudono i giovani di poter fare spettacolo nella televisione, poi le ragazzine che non sfondano finiscono sulle pagine dei quotidiani romani nella rubrica "Annunci personali" : a fare le mignotte - pane al pane e vino al vino - cioè un mestiere degnissimo ma forse diverso dagli obiettivi di partenza.
Di Cannavaro ce n'è solo uno al mondo ed ha meritato il pallone d'oro (così pare) lui lo sa bene ma è impedito nel ragionare come una persona normale dai milioni di euro ch'egli guadagna da quando aveva vent'anni e che ne hanno fatto un ragazzo ingiustamente privilegiato (in un mese di calci al pallone egli guadagna più di un operaio in tutta la sua vita lavorativa, e oltretutto si diverte).
Allora sarebbe bene che cominciasse a ragionare per astrazione - è una gran fatica ma forse ce la può fare - invece di spandere via-etere il sogno italo-amerikano ch'è stata la sua fortunata vita.

Tu vuò fa l'americano

I. Strofa:

Puorte’ o canzone cu’ ‘nu stemma arreto,
‘na cuppulella cu ‘a visiera aizata.
Passe scampanianno pè Tuleto
comme a’ nu guappo pe’ te fa guardà!

Ritornello:

Tu vuò fa l’americano!
“mmericano! mmericano!”
Siente a me, chi t’ho fa fa?
Tu vuoi vivere alla moda
ma si bive “Wisky and soda”
po’ e sente ‘e disturbà.
Tu abballe ‘o “Rocco Roll”
tu giochi al “basebal”
ma ‘e solde pe’ Camel
chi te li fa?..
La borsetta di mammà!
Tu vuò fa l’americano
“mmericano! mmericano!”
ma si nato in Italy!
Siente a mme non ce stà niente a ffa
Okay, napolità!
Tu vuò fa l’american!
Tu vuò fa l’american!

II. Strofa

Comme te po’ capì che te vò bene
si tu le parle ‘mmiezzo americano?
Quando se fa l’amore sott’a luna
comme te vene ‘capa e di “j love you!?”

[
testo di Nisa e musica di Renato Carosone ]

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Renato Carosone (sito ufficiale)

1 commento:

  1. carissimo Bufalo....

    non trovando la tua mail ti giro i miei "auguri".

    ti avrei mandato una cartolina virtuale, ma la puoi vedere sul mio blog di design

    http://newdesign4fun.blogspot.com

    saluti e abbracci.
    Furio

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